CHIASSOGazzè e i suoi successi. E il pubblico si scatena

CHIASSO - E’ stato un Gazzè decisamente generoso quello che ha intrattenuto il pubblico della seconda serata del Borderlive Festival, venerdì sera, in Piazza Municipio a Chiasso. E non per le due ore di show filate o per la coloratissima grafica, a tratti psichedelica, che ha fatto da sfondo al concerto. Nonostante un album da poco uscito, “Maximilian” (da cui il nome del tour), l’artista ha infatti voluto rendere omaggio anche a “Contro un’onda del mare”, che invece è il suo primo album, e che usciva esattamente 20 anni fa, nel 1996.

Se non bastasse questo viaggio nel tempo a impreziosire una serata che ha mixato i suoni più elettronici e sincopati dell’ultimo Gazzè con quelli più “pop” e intimistici degli esordi, lo spettacolo si è rivelato essere un vero e proprio greatest hits fatto dei pezzi più popolari del cantautore e bassista italiano.

Degni di nota, sicuramente, il tributo video a quel 1996 che, tra i vari fatti che accadevano nel mondo, consacrava Gazzè alla musica pop, la parentesi quasi acustica e più folk e da strada con fisarmonica, chitarre, batteria e basso, e la scenografia di “Sotto Casa” con un improbabile vescovo ballerino sui tacchi a spillo.

Da “Cara Valentina” a “Vento D’Estate”, o ancora “Favola di Adamo Ed Eva” (con la quale ha aperto il concerto), lo spettacolo è stato un crescendo continuo culminato con i ritmi decisamente "ballerecci" de “La Vita com’è” e “Una Musica Può Fare”. E il pubblico, come tarantolato, ha raccolto la sfida ballando fino all’ultima nota.

Sabato la festa continua. Non perdere l’appuntamento con il rap di Clementino e Rocco Hunt.