Il disavanzo a fine giugno 2016 è di 91,2 milioni di franchi. Peggioramento dovuto «a maggiori spese stimate in 9 milioni di franchi, parzialmente compensate da maggiori ricavi»
BELLINZONA - Peggiora il preventivo 2016. L'aggiornamento delle principali voci di spesa e ricavi porta a un disavanzo di 91,2 milioni di franchi, quindi a un possibile peggioramento, definito «lieve» da parte del Consiglio di Stato.
Il peggioramento è dovuto «a maggiori spese stimate in 9 milioni di franchi, parzialmente compensate da maggiori ricavi valutati a 5,7 milioni di franchi.
Miglioramento di 6,5 milioni rispetto a fine aprile 2016 - Rispetto al primo preconsuntivo di fine aprile 2016, che aveva evidenziato un disavanzo di 97.7 milioni di franchi, si registra un miglioramento pari a 6.5 milioni di franchi.
Introiti di tassa di collegamento leggermente rivisti al ribasso - Restano invariate le previsioni dei gettiti (-12.5 milioni sulle persone giuridiche e +8 milioni sulle persone fisiche), mentre gli introiti della tassa di collegamento sono leggermente rivisti al ribasso (da 9 a 7.5 milioni di franchi), dal momento che l’imposizione della tassa, approvata nella votazione del 5 giugno, avverrà solo a partire dal 1. agosto 2016.
Più spese per il settore sociale - Sul fronte delle spese si evidenzia, in particolare, il superamento del preventivo in alcuni ambiti appartenenti al settore sociale (richiedenti asilo +12.3 milioni lordi, corrispondenti a +4.1 milioni al netto del maggior contributo della Confederazione; contributi assicurativi per insolventi +3 milioni), in quello del territorio (+2.1 milioni di spese per servizio spazzaneve, sale antigelo e spandimento sale) e nel settore giudiziario (+2 milioni). Si evidenzia poi come la spesa per il personale aumenti di 6.9 milioni, principalmente in ragione di un aumento delle spese per i docenti ed alla dilazione temporale delle misure di riduzione di personale amministrativo decise a preventivo 2016.
Diminuzione delle spese - Queste maggiori spese - si legge nella nota, «sono solo in parte compensate da una diminuzione dei contributi per la riduzione del premio dell’assicurazione malattia (-2.7 milioni, a saldo di un maggior onere di 5 milioni per la RIPAM PC AVS/AI e di un minor onere di 7.7 milioni per la RIPAM ordinaria), delle prestazioni ordinarie per assistiti a domicilio (-7.1 milioni), dei contributi ai Comuni per risanamenti finanziari (-3 milioni), degli interessi su prestiti a media e lunga scadenza (-2.3 milioni), dei contributi per il settore degli invalidi (-1.4 milioni) e dei contributi di collocamento (-0.6 milioni)».
Si segnalano inoltre altre variazioni di più lieve entità per un totale di -1.6 milioni di franchi.
Entrate: più soldi dalla Confederazione per il settore dell'asilo - Sul fronte delle entrate, oltre a quanto già indicato per il gettito delle persone fisiche e giuridiche e per la tassa di collegamento, si registrano un aumento di 9 milioni di franchi delle imposte suppletorie e multe, un incremento dei rimborsi della Confederazione nel settore dell’asilo (+8.2 milioni, a copertura dell’aumento dei costi), un aumento di 3.1 milioni delle imposte alla fonte e altri aumenti. Questi maggiori ricavi sono controbilanciati da flessioni dei dividendi e partecipazioni sugli utili di imprese di diritto pubblico (-1.8 milioni), della partecipazione alla quota federale sui carburanti (-1.3 milioni), dei contributi comunali per l’assistenza (-1.1 milioni), della partecipazione alla tassa federale sul traffico pesante (-1.1 milioni) e delle tasse sulle case da gioco (-1 milione).
Debito pubblico, verso il superamento dei 2 miliardi - I dati sopra esposti confermano che l’andamento finanziario è in linea con quanto inserito nel preventivo 2016. Il Consiglio di Stato rammenta che, qualora si dovessero realizzare le previsioni di disavanzo previste dal preconsuntivo 2016, il capitale proprio negativo crescerebbe ulteriormente, superando il mezzo miliardo di franchi, mentre il debito pubblico supererebbe la soglia dei 2 miliardi di franchi.
Il lavoro di risanamento continua - Il Consiglio di Stato ribadisce la sua intenzione di «proseguire sul percorso di risanamento finanziario intrapreso. In questo senso, informa che i lavori relativi all’elaborazione del preventivo 2017 sono a buon punto e che, salvo imprevisti, si prevede di rispettare l’obiettivo di un disavanzo di circa 35 milioni di franchi».