Il futuro strategico del Ticino di domani tracciato dal Consiglio di Stato in seduta extra muros al «Kurhaus» di Cademario
CADEMARIO - E' nella lussuosa cornice dello stabilimento di cura di Cademario che i cinque consiglieri di Stato ticinesi hanno scelto di riunirsi per la seduta extra muros di due giorni, in cui sono state condivise «informazioni strategiche» e svolte «una serie di approfondimenti tecnici e politici, in vista della ripresa dei lavori dopo la pausa estiva».
Il Consiglio di Stato ha affrontato «alcuni temi politici determinanti per il futuro del Cantone», tra cui «lo sviluppo economico, la fiscalità, la sanità, la mobilità, la gestione del territorio e l'energia».
Ecco in dettaglio le conclusioni del Consiglio di Stato
SVILUPPO ECONOMICO
L'economia ticinese resiste, nonostante la situazione congiunturale internazionale difficile. Il governo continua la sua strategia di sviluppo economico tracciata nelle Linee direttive 2016/2019, concentrando il sostegno
Inoltre il consiglio di Stato ha «ribadito la necessità di individuare nuove vie d'azione per rafforzare ulteriormente il tessuto imprenditoriale e promuovere l'innovazione».
Come?
Attraverso la promozione attiva della piazza economica ticinese sui mercati internazionali.
In che modo?
- Approfondimento delle collaborazioni esistenti con il nord delle Alpi (vedi Greater Zurich Area)
- Nuovo «Sportello unico per le aziende» che semplifica i rapporti con l'Amministrazione per chi desidera fare impresa in Ticino
- Per favorire insediamento Start-up «sono inoltre in fase di valutazione agevolazioni per investitori o soci attivi».
- Spazi per nuovi insediamenti: avviate riflessioni interdipartimentali sul tema prioritario della conciliabilità tra sviluppo economico, qualità di vita e gestione del territorio.
FISCALITÀ
- Competitività cantonale e garanzia del substrato fiscale necessario al buon funzionamento dello Stato
- Riforma federale III del sistema di imposizione delle imprese che abolirà i privilegi fiscali:
1.500 aziende ticinesi godono dello statuto di privilegio fiscale. Esse rappresentano il 22% delle persone giuridiche
Strategia per adeguarsi alla riforma:
- Ridurre le aliquote sull'utile delle persone giuridiche in modo graduale dall'attuale tasso del 9% fino al 6,5% per adeguarsi alla media nazionale.
Persone fisiche, fisco più attrattivo per i ricchi:
- Riflessione generale sull'imposizione delle PF, con i necessari adattamenti alla legge tributaria. L'intenzione è di rendere più attrattivo il sistema fiscale ticinese per i redditi alti, che risultano oggi penalizzati nel confronto intercantonale.
SANITÀ TICINESE
La spesa sanitaria in Ticino ammonta oggi a circa 1,6 miliardi di franchi, dei quali 340 milioni a carico del Cantone.
Legge Ente Ospedaliero cantonale, dialogo con tutte le parti interessate
- Per giungere a nuova soluzione normativa supportata da un ampio consenso
- permettere all'EOC di rafforzarsi anche con il settore privato, ma senza la costituzione di SA a scopo di lucro
Ospedali di valle
- assicurare a lungo termine l'operatività e i posti di lavoro
- accento particolare al reclutamento di personale medico e infermieristico sensibile alle esigenze dei territori periferici
Formazione
Risolvere il problema della carenza di posti per stage e favorire l'avvicinamento dei giovani alle professioni sanitarie
MOBILITÀ
Obiettivi decennio 2020-2030
- aumentare offerta del trasporto pubblico
- limitare la crescita del traffico motorizzato individuale
- raddoppiare il numero globale di passeggeri dei mezzi pubblici
Come?
- Potenziamento dell'infrastruttura
- Rete tram-treno nel Luganese
Strade
- Niente grandi opere prima del 2030
- Ampliamento rete ciclabile del Cantone completato entro il 2030 con 245 chilometri di nuove tratte
Gestione del Territorio
- Sviluppo per garantire la qualità della vita e degli spostamenti
- Modifica Piano direttore cantonale in consultazione nel corso del 2017
Come?
- Gestione delle zone edificabili. La nuova legge assegna al Cantone il compito di anticipare e orientare l’evoluzione del tessuto costruito, procedendo alla densificazione degli attuali agglomerati.
ENERGIA
- Applicazione «Strategia 2050»
- L'industria idroelettrica ticinese assicura il 6% della produzione nazionale.
Problematiche esistenti:
- La stagnazione dei prezzi impedisce all'85% delle aziende idroelettriche elvetiche di coprire i costi di produzione e ciò avrà come conseguenza la necessità di vigilanza massima fino al 2020 sullo stato di salute del settore
Canoni d'acqua
- essi assicurano al Ticino un incasso annuo di 55 milioni di franchi, per il 30% distribuito ai Comuni.
Preoccupazione del Consiglio di Stato:
- impossibilità di raggiungere un accordo fra enti pubblici e gruppi energetici
- trattative anche in vista del nuovo progetto di legge federale che dovrebbe entrare in vigore il 1° gennaio 2020
A livello cantonale, proseguirà invece l’impegno avviato negli scorsi mesi per trovare un equilibrio duraturo fra gli interessi di produttori – in particolare l’Azienda elettrica ticinese – e distributori di energia elettrica.