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ASCONA - Questo sabato si tiene il Festival dei Rondoni, un’iniziativa internazionale per fare conoscere al largo pubblico questi straordinari uccelli migratori e che si svolge in contemporanea in ben 27 località della Svizzera italiana e della vicina Italia, come pure nella capitale europea Bruxelles.
Viene spesso confuso con la rondine, ma è un lontano parente del colibrì. Il suo nome latino è Apus apus, è lungo solo 18 cm, ha un’apertura alare massima di 44 cm e non supera i 50g di peso, eppure questo piccolo uccello migratore che conosciamo col nome di rondone comune ha delle doti straordinarie: è fra i più veloci al mondo, raggiungendo ben 220 km/h, vola fin oltre i 5700 m di quota e riesce a cacciare, a dormire e ad accoppiarsi in volo. Può percorrere al giorno anche 900 km. Per sfuggire ai fronti di maltempo circumnaviga le zone depressionarie in senso orario anche per 2000 km per poi tornare al punto di partenza. È monogamo per tutta la sua vita che può durare anche vent’anni, ma maschi e femmine migrano e svernano separatamente per poi ritrovarsi nel vecchio nido dopo quasi nove mesi di separazione e allevare una nuova nidiata. Da noi arriva tra aprile e maggio e resta solo per tre mesi e mezzo, il tempo di nidificare, spesso sui campanili delle chiese, e di allevare i suoi due o tre piccini, poi torna nel suo rifugio invernale nell’Africa australe. Sei mesi di volo ininterrotto, senza mai posarsi: è così che il rondone trascorre l’intero periodo di svernamento.
In Ticino abbiamo la fortuna di ospitare ben tre specie di rondoni: il Rondone pallido, con l’unico sito di riproduzione in Svizzera alla Collegiata di Locarno, inserito nel nuovo "Sentiero dei Rondoni” che sarà inaugurato in Piazza Grande venerdì alle ore 19, il Rondone comune e, da alcuni anni, anche il Rondone maggiore. Per far conoscere a un largo pubblico questi straordinari uccelli, varie associazioni hanno dato vita al Festival dei Rondoni che promuove tutta una serie di eventi organizzati sabato 25 giugno in 17 località della Svizzera Italiana, nella vicina Italia e in Belgio.
Nei Comuni del futuro Parco sono due gli appuntamenti previsti. L’Associazione Protezione Uccelli Selvatici (APUS) con sede a Intragna/Calezzo organizza in collaborazione con il Parco Nazionale del Locarnese una passeggiata sabato 25 giugno a partire dalle ore 18.30 nel nucleo storico di Intragna. A guidarla sarà l’ornitologa ed educatrice ambientale Celia Dias, che porterà i partecipanti sul campanile più alto del Ticino, che ospita una importante colonia di questi simpatici uccelli, e che spiegherà loro come distinguere fra le varie specie di rondoni che nidificano in Ticino. L’evento sarà accompagnato da un aperitivo offerto con prodotti locali nella suggestiva corte del Museo Centovalli e Pedemonte.
Ad Ascona per gli appassionati di uccelli ci sarà un appuntamento sabato sera alle 19.30 al Teatro del Gatto con gli ornitologi della Ficedula, i quali accompagneranno i partecipanti in giro per il nucleo storico di Ascona alla ricerca di stabili con colonie di rondoni. In quest’occasione si raccoglieranno dati utili per il nuovo Atlante degli uccelli, dati che saranno inseriti nella banca dati ornitologica nazionale mediante ornitho.ch. Ci sarà pure l’occasione di scoprire come funzione l'app NaturaList.
I numerosi altri appuntamenti nei Comuni ticinesi e non solo, sono consultabili all’indirizzo del Festival
