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Una prostituta non dichiarata vive (e lavora) dietro la Chiesa evangelica di Ascona. «Intervenga il Municipio»
ASCONA - Da un paio di mesi la Chiesa evangelica di Ascona, in viale Monte Verità, ha una vicina di casa “problematica”. Una «bella bionda italo-brasiliana», come si legge in un annuncio apparso su un noto portale erotico (con tanto di fotografie quanto mai esplicite). Fatto che non è sfuggito alla polizia comunale. La prostituta transessuale dà appuntamento ai clienti nel posteggio della chiesa: lo stesso del cimitero comunale, alle porte del centro storico. Un luogo «assolutamente inadatto a questo tipo di attività» fa notare il Municipio.
«Piacere non fa» - Anche perché l'appartamento dove la prostituta vive e lavora è proprio lì, sotto il campanile. Nello stesso blocco immobiliare della chiesa. A dividere la camera a luci rosse dalla sala dove i fedeli si riuniscono per le cerimonie, c'è solo una parete. «La funzioni non sono disturbate da questa attività ma è chiaro che la cosa non ci fa piacere» commenta Annekäthi Pagnamenta, portavoce della comunità evangelica, che sottolinea però come «dovrebbe essere compito del Comune, non nostro, intervenire per regolarizzare questa situazione».
Il richiamo del Municipio - Un primo richiamo ufficiale, in realtà, è già arrivato al padrone di casa il mese scorso. Ma evidentemente non è bastato. A tio.ch/20minuti il proprietario dello stabile ha dichiarato di non essere a conoscenza di «alcuna attività di prostituzione». Dal Municipio fanno sapere che «ai primi solleciti ci è stato garantito che questa spiacevole situazione sarebbe stata risolta. Interverremo prontamente per assicurarci che ciò avvenga». Fino ad allora ai fedeli evangelisti non resta che convivere con la vicina di casa.
