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CANTONE«3'200 franchi non permettono di vivere in Ticino»

14.06.16 - 11:01
USS lancia un appello alle centrali sindacali nazionali per richiamare l’attenzione sulla questione del dumping in Ticino
tipress
«3'200 franchi non permettono di vivere in Ticino»
USS lancia un appello alle centrali sindacali nazionali per richiamare l’attenzione sulla questione del dumping in Ticino

BELLINZONA - L'Assemblea dei delegati dell'Unione sindacale svizzera - Ticino e Moesa, riunitasi a Bellinzona l'11 giugno 2016, ha discusso e approvato diverse risoluzioni riguardanti temi centrali a livello cantonale e federale. È stato lanciato un appello alle centrali sindacali nazionali per richiamare l’attenzione sulla questione del dumping in Ticino.

«No a un contratto alibi nel settore della vendita!» - L’assemblea ha preso atto della pubblicazione della proposta di Contratto Collettivo di Lavoro per il settore del commercio del dettaglio. Il testo sottoposto a consultazione dei dipendenti del settore appare insoddisfacente da numerosi punti di vista.

«I livelli dei minimi salariali sono decisamente troppo bassi - ha dichiarato l'USS -. Una retribuzione di 3'200 franchi. lordi per un tempo pieno è semplicemente inaccettabile in quanto non permette di vivere in Ticino!».

Per il sindacato, le protezioni previste contro la frammentazione degli orari di lavoro non sono sufficienti. «Limitare a 12 ore la durata massima di una giornata lavorativa per i contratti uguali o superiori al 50% è una presa in giro verso il personale impiegato in un settore che prevede già un massimo di 13 ore lavorative, visti gli orari di apertura dei negozi». Secondo l'USS le altre misure presentate come migliorative (ad esempio, la limitazione della durata del lavoro a 42 ore settimanali in media annuale o la 5° settimana di vacanza unicamente per il personale sopra i 50 anni) sono «semplici “misure di accompagnamento” al quadro legale già in vigore».

«Il sistema di finanziamento della Commissione Paritetica, che prevede un pagamento più importante (60 Fr. all’anno) da parte di ogni singolo lavoratore rispetto alla sua azienda (che verserà unicamente 50 Fr. ogni anno, indipendentemente dal numero di dipendenti) è un insulto al buon senso e al rispetto del partenariato sociale», conclude l’USS Ticino e Moesa, che si associa alla voce critica già espressa dal sindacato UNIA e denuncia una proposta di CCL «unicamente funzionale a permettere l’entrata in vigore di una nuova legge sugli orari che, a fronte di queste nuove “protezioni”, peggiorerà decisamente le condizioni di lavoro dei dipendenti del settore. In conseguenza, invita i dipendenti del settore a rifiutare questo contratto».

No a un’economia senza regole - L’assemblea ha evidenziato la situazione del mercato del lavoro definendola «sempre più grave e preoccupante: precariato, dumping salariale, degrado del clima di lavoro e non rispetto della dignità di chi lavora continuano ad essere caratteristiche diffuse presso molti datori di lavoro».

L'USS trova insufficiente l'aumento delle sanzioni da 5’000 a 30'000 franchi per i datori di lavoro che manifestamente non rispettano i contratti collettivi di lavoro. Il sindacato crede pure che le misure tendenti a introdurre tasse a carico dei non residenti, nonché l'adozione di contingenti «non risolvono né il problema dei bassi salari, né quello del dumping salariale e sociale».

L'USS si esprime pure sulla bocciatura del congedo paternità. «La maggioranza conservatrice e retrograda del Parlamento mostra il volto del maschilismo e del patriarcato e conferma un clima di restaurazione culturale: che l’uomo vada a lavorare e la donna resti a casa!». L'assemblea si oppone a questa visione della società e auspica che misure incisive per la parità salariale.

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COMMENTI
 

flowerking 7 anni fa su tio
"Cari" Sindacati, scendete sul pianeta Terra e vedrete che con 3200 franchi lordi si riesce a campare in Ticino!

Giannone 7 anni fa su tio
Intanto i sindacati vivono dei contributi dei frontalieri e delle "donazioni" statali, e/o di privati, che pagano anche sottobanco per il quieto vivere...

Giannone 7 anni fa su tio
Continuiamo pure ad innalzare i minimi salariali, ma consideriamo che non tutti i datori di lavoro si chiamano Cantone, FFS, La Posta ...., ci sono anche commercianti e industriali piccoli medi e grandi che devono far quadrare i conti di tasca loro! O preferiamo essere tutti disoccupati ma con il minimo salariale a 3'200.-???? Prima o poi anche chi ci governa se ne accorgerà dell'impossibilità a sostenere questi costi!

spank77 7 anni fa su tio
Le grosse uscite per la maggior parte sono la cassa malati (per le famiglie è un salasso) e medici. Una famiglia con franchigia a 2500 CHF per genitori e due bambini sborsano circa 1'000 franchi al mese...e se un genitore deve andare dal dottore deve ancora sborsare soldi (fino a 2'500.- anno)... Se poi hai la franchigia bassa... È questo che va rivisto ! I furbi che generano costi vanno presi per le orecchie e poi rivediamo anche stipendi ...perchè francamente quando per un consulto di 15 minuti devi sborsare piu di 100.- c'e qualcosa che non va !

Thor61 7 anni fa su tio
Risposta a spank77
A titolo puramente informativo, le casse malati per chi ha la franchigia bassa gli AUMENTANO I PREMI, quindi si deduce che tutti alla fine pagano gli stessi soldi + o -

GI 7 anni fa su tio
Risposta a spank77
Non è che, per caso, questo genere di reddito sia "esente" da premi ??

spank77 7 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Si lo so...ma però se NON vai dal medico e hai la franchigia alta (quindi paghi meno al mese) risparmi...

Thor61 7 anni fa su tio
Risposta a spank77
Guarda che è la STESSA cosa per tutti, chi ha una franchigia alta paga di MENO e se non va dal medico NON paga nulla esattamente come chi ha una franchigia bassa, che paga premi più ALTI. La differenza finanziaria se esiste è minima, quella mentale Invece è maggiore, penserai mica che le CM ci rimettano vero?! ;o))

Meno 7 anni fa su tio
Con 2'300 puoi vivere, chiaro, non puoi permetterti tutto, bisogna fare attenzione. Come al solito i sindacati la sparano grossa!

Tekken666 7 anni fa su tio
Vi ricordo che il minimo vitale che calcolano quando fanno i calcoli per divorzi é di 1250.- per una persona senza persona e figli a carico dedotte tasse, debiti, assicurazione cassa malati ecc. Secondo me con 3200 si riesce a vivere in Ticino.

Karibu69 7 anni fa su tio
Risposta a Tekken666
Con 1250... una volta pagato l'affitto mi resterebbero 30.- per fare il mese. Contando la cassa malati, il 3o pilastro, le tasse, l'elettricità, il telefono, la spesa di alimentari e le altre spese fisse... anche 3200 non sono un gran che. Tieni conto che io lavoro per poter anche mettere da parte qualcosa. Se lavorando arrivo alla fine dell'anno che non sono riuscito a risparmiare nulla che senso ha? È schiavismo così.

Thor61 7 anni fa su tio
Risposta a Tekken666
Hai guardato anche la tabella zurighese a riguardo degli alimenti? Certe tabelle sono fatte a testa di estremità penale. Ah!! Per la scienza fisica un filo d'erba (La cannabis non c'entra nulla ;o)) è in grado di reggere un elefante, giusto per dirne un'altra, nemmeno l'Ass.za Sociale da 1.250,00 CHF al mese.

Thor61 7 anni fa su tio
Risposta a Karibu69
Questa è la tua idea, giustamente, purtroppo per l'economia attuale TU non dovresti mettere nulla da parte, piuttosto devi indebitarti, altro che risparmiare.

Karibu69 7 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Ahahah preferisco far indebitare lo stato andando in assistenza se proprio devo vivere senza soldi. Perchè dovrei sbattermi 2000 ore all'anno per nulla?

Thor61 7 anni fa su tio
Risposta a Karibu69
Di questo passo toglieranno anche quella e tutti gli aiuti sociali, lo stato "DEVE RISPARMIARE" ;o))

poverella 7 anni fa su tio
Concordo con Leopoldo, i pensionati ricevono al max fr. 2650.- al mese e, se hanno casa, nessun aiuto sociale!

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Risposta a poverella
Mi sembra normale che se hanno una casa non debbano ricevere aiuti sociali, no?...

leopoldo 7 anni fa su tio
Risposta a poverella
forse ai pensionati e disoccupati non vale la pena perche non pagano la tassa ai sindacati ,quindi a loro non conviene

Thor61 7 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
È giusto se uno ha CASE e le AFFITTA, quindi GUADAGNA con le case, ma attaccarsi a chi si è spaccato la schiena per potersi comprare casa non lo trovo corretto, è vero che ha una proprietà ma stiamo parlando dell'UNICO posto dove vivono le persone e se gli togli devono poi spendere molti più soldi per l'affitto, quindi....

GIGETTO 7 anni fa su tio
Tranquilli tutti....la somma restante per arrivare magari a circa CHF 5'000. a cranio c'è la mettono su i Ro$$i $indacalisti militanti del P$ TI. Giusto Kompagnuzzi? Poi come dice il vostro motto...."Per tutti senza priviegi"!!!

Danny50 7 anni fa su tio
Risposta a GIGETTO
hai proprio ragione. Grazie ai rossi pochi si sono arricchiti e la maggioranza si e' impoverita. Bravi PS comunisti ecc avanti ad aprire frintiere agli affamati che diventeremo tutti pezzenti come voi

leopoldo 7 anni fa su tio
Carissimi sindacati visto che con 3200.00 fr al mese non si vive,perchè non date ai disoccupati e pensionati almeno 3200.00 fr al mese o loro possono vivere con meno?
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