Resistenti alle intemperie e i i vandalismi i cartelli ben si integrano con il paesaggio
LUGANO - Qualche giorno fa è stata posata la nuova segnaletica del Parco Ciani. La necessità di adeguare le segnaletica del parco era sorta durante i lavori di riqualifica della Foce del Cassarate. E’ stato così elaborato un concetto di utilizzo con l’obiettivo di uniformare la segnaletica, adeguarla al contesto del parco e valorizzare gli alberi di pregio.
Una decina di totem informativi, con segnaletica direzionale, storia del Parco Ciani e divieti, sono stati posati in vari punti del parco: Villa Ciani, darsena, accessi alla foce, accesso alla Biblioteca cantonale. Sono stati realizzati in acciaio corten, un materiale resistente alle intemperie e ai vandalismi, che ben si integra con i colori e l’atmosfera del parco (il ponte tra il Parco Ciani e via Foce è anch'esso in corten).
La tipologia di cartelli è stata pensata per essere riprodotta anche negli altri parchi della città, dove in futuro la segnaletica sarà sostituita e resa omogenea su tutto il territorio.
Oltre alla nuova segnaletica informativa, nel Parco Ciani sono state posate nuove targhette con i nomi degli alberi di pregio, selezionati dalla Città di Lugano in collaborazione con il Museo cantonale di scienze naturali e con l'esperto arboricoltore Daniele Reinhart.
Un invito a tutti, dunque, ad ammirare e riscoprire gli alberi di pregio del parco, come il maestoso ginko biloba, la sequoia gigante o il cipresso calvo, una delle poche conifere che perde gli aghi in autunno.