Cerca e trova immobili

BELLINZONA«Perché il Municipio utilizza due pesi e due misure?»

27.04.16 - 14:30
Fermento attorno al futuro Centro di quartiere in Via Raggi alle Semine. Luca Buzzi presenta un'interpellanza.
(foto TiPress)
«Perché il Municipio utilizza due pesi e due misure?»
Fermento attorno al futuro Centro di quartiere in Via Raggi alle Semine. Luca Buzzi presenta un'interpellanza.

BELLINZONA - «Perché il progetto dell'architetto Velti, rispettoso nei confronti delle strutture esistenti e apprezzato dai cittadini, non è stato a suo tempo sostenuto mentre ora, in tutta fretta, il Municipio ha concesso il nullaosta ad un progetto dalle volumetrie molto più invasive?». Questo, a grandi linee, è il succo dell'interpellanza presentata dal Consigliere comunale Luca Buzzi al Municipio di Bellinzona.

Il caso - Alla base delle problematiche la controversa edificazione di un Centro di quartiere in Via Raggi alle Semine. Poco più di tre anni fa il Municipio di Bellinzona, in seguito a veementi proteste, aveva negato la licenza di costruzione ad un progetto dell'architetto Molina ritenuto troppo invasivo. In seguito l'architetto Velti si era fatto avanti con un secondo progetto «molto più rispettoso», secondo le parole di Buzzi, che aveva pure raccolto consensi da parte dei cittadini. Un progetto per cui però, sembra a causa di «difficoltà sopraggiunte in seguito ad un’offerta d’acquisto dell’attuale istante che ha prevalso sugli accordi intercorsi», non è stata presentata alcuna domanda di costruzione. Ora, con estrema rapidità e senza consultare i cittadini, il Municipio ha deciso di avvallare un terzo progetto presentato dalla ditta Antonini-Ghidossi, considerato da Buzzi invasivo quando il progetto Molina.

L'interpellanza - Oltre alle domande mirate sul caso specifico Luca Buzzi chiede al Municipio di prendere in considerazione pure una revisione del Piano Regolatore della zona, la quale «permetterebbe di superare definitivamente» queste problematiche.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE