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CANTONEChernobyl 30 anni dopo: come sta il Ticino?

25.04.16 - 12:30
Quel giorno grandi quantità di radioattività furono immesse nell'atmosfera. Il nostro Cantone, date le forte piogge, fu toccato maggiormente rispetto al resto del Paese. Oggi i residui sono minimi
Chernobyl 30 anni dopo: come sta il Ticino?
Quel giorno grandi quantità di radioattività furono immesse nell'atmosfera. Il nostro Cantone, date le forte piogge, fu toccato maggiormente rispetto al resto del Paese. Oggi i residui sono minimi

BELLINZONA - Ricorre domani il 30° anniversario dell'incidente di Chernobyl, la principale causa di immissioni su scala mondiale di radionuclidi artificiali nell'ambiente. Quel giorno, grandi quantità di radioattività furono immesse nell'atmosfera sopra la località ucraina. Le particelle radioattive furono, nei giorni a seguire, trasportate con le masse d'aria in tutta Europa. E neppure la Svizzera e il Ticino furono risparmiati dalla nube tossica.

Ticino zona più toccata - Date le forti piogge che si ebbero in Ticino al passaggio della nuvola radioattiva, il nostro cantone - come ricorda il Laboratorio Cantonale in un comunicato odierno - raccolse i maggiori depositi di radioattività sul terreno e sulle piante in tutto il Paese.

Alcuni isotopi ancora misurabili - Alcuni residui di quelle piogge sono ancora riscontrabili tutt’oggi, e la misurazione compete, in Ticino, al Laboratorio Cantonale. «Alcune tracce degli isotopi più resistenti, in particolare il cesio 137 (circa 30 anni) e lo stronzio 90 (circa 29 anni), sono ancora misurabili nelle derrate alimentari».

«Livelli non preoccupanti» - Viste le ricadute radioattive maggiori sul Ticino per rapporto al resto del nostro paese, alcune derrate alimentari locali hanno presentato e presentano ancora oggi residui leggermente superiori alla media svizzera. Ma il laboratorio cantonale tranquillizza. «L’attività di monitoraggio in Ticino non è mai stata sospesa per questi motivi, ma livelli di contaminazione residuale non sono per nulla preoccupanti».

Selvaggina - La selvaggina è una delle categorie più a rischio contaminazione. «È risaputo che la selvaggina può ancora oggi risultare sensibilmente contaminata da cesio-137 a causa della ricaduta radioattiva generata da "Chernobyl"».

Tartufi dei cervi - E questo per le abitudini alimentari degli animali. «Sono ghiotti dei cosiddetti “tartufi dei cervi”, funghi non commestibili per l'uomo largamente diffusi nei boschi ticinesi». Questi funghi hanno la particolarità di assorbire una grande quantità di radioattività. «Non si può quindi escludere - sottolinea il laboratorio cantonale - che cinghiali, cervi, caprioli e camosci nutritisi con tali funghi in particolare tra agosto e settembre, possano mostrare picchi di positività radiologica, poi smaltita nei mesi successivi».

Casi in Piemonte, bene il Ticino - Casi di selvaggina contaminata sono stati segnalati nelle regioni piemontesi a ridosso del confine, ma dai rilevamenti sulla selvaggina nostrana, tutto è apparso in ordine. «Abbiamo monitorato a contaminazione radioattiva della carne di selvaggina in commercio. Per raggiungere lo scopo durante la stagione venatoria 2015 sono stati prelevati dalle macellerie distribuite sull’intero territorio cantonale 20 campioni di carne cruda di cervo, capriolo e camoscio catturati in Ticino. I risultati mostrano come in nessun caso siano stati superati i limiti di legge».

Funghi - I funghi sono considerati utili bioindicatori della radioattività ambientale poiché sono in grado di assorbire e trattenere il cesio presente nel terreno; questa loro peculiarità fa sì che la concentrazione media di cesio 137 nei funghi sia superiore a quella di tutti gli altri prodotti alimentari, con variazioni che dipendono sia dalla specie che dal luogo di prelievo.

Risultati tranquillizzanti - «Anche durante il 2015 è stato quindi eseguito un ampio monitoraggio con l’analisi di una serie di 37 campioni di funghi selvatici appartenenti a 6 specie commestibili, raccolti sul territorio ticinese da membri ticinesi dell’Associazione svizzera dei controllori di funghi. Il livello della contaminazione da Cs-137 nei funghi commestibili selvatici ticinesi è, a un trentennio dalla catastrofe di Chernobyl, assai contenuto».

Pesci e Latte - Nel 2014 è stata misurata la radioattività del latte di produzione nostrana. In questa matrice sono stati ricercati, oltre a cesio e potassio, anche i residui dello stronzio-90. Ma anche qui il Laboratorio Cantonale rassicura la popolazione: «Le contaminazioni nei pesci e nel latte ticinese, seppur leggermente superiori alla media svizzera, si situano abbondantemente al di sotto dei limiti di legge e sono di scarsa rilevanza dosimetrica: la situazione non desta la benchè minima preoccupazione».

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COMMENTI
 

Max1 7 anni fa su tio
Siamo in una botte di piombo :)

dexter 7 anni fa su tio
Ora si spiegano tanti politici attuali. :)

Max1 7 anni fa su tio
Risposta a dexter
Già le mutazioni genetiche riescono a fare spostare anche il San Gottardo

F.Netri 7 anni fa su tio
Sono in tanti che hanno pagato l'inaffidabilità e l'arretratezza della tecnologia sovietica.

pontsort 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Non credo he sia solo quello il problema. A Chernobyl é stato determinante un errore umano. Poi in Giappone credo che la tacnologia no sia cosi arretratra, eppure hanno avuto i loro problemi. E non dimentichiamoci che di incidenti nucleari ce ne sono stati in molti altri paesi anche se di portata minore. Tra i quali anche negli stati unite. E pure in svizzera, anche se pochi lo sanno, c'é stato un incidente con un reattore sperimentale. Per fortuna che sono stati furbi e l'hanno fatto sotto una montagna

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a pontsort
Una tecnologia si può definire avanzata e affidabile soprattutto dalla presenza di controlli automatici che limitino al massimo l'errore umano. Specie se ai comandi ci sono sovietici incapaci.

mgk 7 anni fa su tio
Risposta a pontsort
Diciamo che la centrale giapponese ha retto al terremoto ma l onda gigantesca non era prevista e prevefibile

pontsort 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Parzialmente d'accordo con te, ma allora erano incapaci anche gli americani a three mile island... Nessuna tecnologia é a prova d'errore umano. Non si deve dimenticare che all'epoca il nucleare era agli inizi, e la conoscenza non era cosi sviluppata,

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a pontsort
Non vorrai mica paragonare Chernobyl con Three Mile Island, spero.

pontsort 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
È chiaro che chernobyl ha fatto piu danni, ma era anche una centrale piu grande. L'altro era solo un prototipo e gli ancora andata bene.

vamuelle 7 anni fa su tio
Sono passati 30 anni ma non è cambiato nulla e non abbiamo imparato niente. Nessuno parla più di Fukushima e i governi hanno e stanno insabbiando tutta la verità su un disastro come MINIMO paragonabile a Chernobyl.

Thor61 7 anni fa su tio
Risposta a vamuelle
SI, ma lo fanno per il tuo bene e in nome della SICUREZZA. ;o(((

Max1 7 anni fa su tio
già e l' aumento dei casi di tumore nel nostro cantone non sono dovuti alle radiazioni ma al comportamento sedentario che abbiamo ma dottore io non fumo e vado a correre tutti i giorni come mai ho il cancoro?.

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a Max1
Ci sono sempre molti fattori che possono portare alla formazioni di cancri, quello che dici te è uno, ma ci sono anche fattori genetici, alimentazione, magari anche alimenti e abitudini che non sappiano ancora e che si scopriranno in futuro. Poi un'esperto saprebbe sicuramente farti un elenco più esaustivo e preciso.... ma come quasi sempre nella vita, i motivi sono molteplici e non si può semplificare con una sola causa... sicuramente anche le radiazioni giocano un ruolo (anche se immagino che sia difficile quantificarne l'incidenza)

Max1 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Si sì vero scientificamente ti diranno che anche le formiche rosse potrebbero portare a certe malattie Ma fa più discutere una pseudo ricerca opinabile del cancro dovuto alla carne rossa che di una pioggia radioattiva ... Certa!!!! Che ci siamo subiti 30 anni fa e per neutralizzare isotopi e radiazioni ci vogliono millenni e sono solo passati 30 anni e ci dicono che va tutto bene :) evviva va tutto bene e in Italia non si ammazzano per la crisi economica e i posti di lavoro aumentano :) Una pioggia radioattiva secondo me è molto più grave di quello che vogliono farci credere

pontsort 7 anni fa su tio
Risposta a Max1
Il cancro puo derivare da una trascrizione errata del dna al momento della duplicazione della cellula o da un danno al dna di una cellula. Solo il secondo caso puo essere causato dalla radiazione. Ma la maggior parte di queste cellule 'difettose' é innoqua o eliminata dal corpo, solo poche diventano un cancro. Se vuoi é una questione di probabilità. Le radiazioni semplicemente aumentano il numero di cellule 'difettose' é quindi la probabilità. Ma anche senza nessuna radiazione la probabilità non é 0. In fondo é un po come vincere alla lotteria c'é chi la vince giocando una volta e chi spende tutti i risparmi senza mai vincere niente.
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