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LUGANOColpo di sonno in conferenza per Borradori: «Mai a casa prima delle 23»

21.04.16 - 17:01
Il sindaco con l’abbiocco immortalato da un video. È l’occasione per riflettere sulla vita frenetica dei politici: «Giornate pienissime. Ma siamo spinti dall’adrenalina»
Colpo di sonno in conferenza per Borradori: «Mai a casa prima delle 23»
Il sindaco con l’abbiocco immortalato da un video. È l’occasione per riflettere sulla vita frenetica dei politici: «Giornate pienissime. Ma siamo spinti dall’adrenalina»

LUGANO - Le palpebre che si chiudono più volte. Il viso provato. Sembra un vero e proprio colpo di sonno quello che ha colpito Marco Borradori durante la conferenza stampa in cui è stata presentata la McLaren guidata dal pilota ticinese Alex Fontana. L’abbiocco del sindaco di Lugano, immortalato nel video dell’evento, può suscitare una certa ilarità. Ma diventa anche lo spunto per riflettere sulla vita frenetica del politico moderno. «La mia sveglia di regola suona alle 6.30 - ammette Borradori - e non sono mai a casa prima delle 23».

Mille impegni - Classe 1959, Borradori oltre ad avere già vissuto 3 anni da sindaco, è stato per ben 18 anni Consigliere di Stato. La sua, ormai da tempo, è un’esistenza scandita da mille impegni. «Le mie giornate sono sempre lunghissime, spesso condite da appendici di rappresentanza. È raro che io abbia una serata libera da impegni istituzionali, soprattutto durante la settimana lavorativa».

Il volto umano - Da un video divertente emerge il volto più umano di un uomo che vive di pane e politica. «La stanchezza la sento anche io, è normale. Però bisogna essere bravi a gestire il proprio fisico. Io pratico la meditazione, da diverso tempo. Quando sono stanco, mi prendo piccole pause in ufficio. Chiudo gli occhi e mi rigenero. A volte mi capita di farlo anche in pubblico. E succede in particolare negli eventi in cui si affrontano temi meno spinosi».

Attimi di tregua - Ed è il caso della conferenza stampa pubblica di Alex Fontana. «Io amo lo sport. È stato bello vedere l’auto di Fontana. Ed è chiaro che in contesti simili io tenda a rilassarmi un attimo. È subentrata un po’ di stanchezza. E in questi casi io faccio ricorso alla meditazione. Abbasso le palpebre. Ma questo non significa che non segua quanto accade attorno. È il mio modo di ricaricare le batterie».

Adrenalina - Borradori affronta il tema a viso aperto. E illustra un lato del politico che in tanti ignorano. «Ci sono giorni in cui non ci fermiamo praticamente mai per 12 ore e oltre. A volte qualcuno arriva a sera col mal di testa. Però c’è l’adrenalina che ci manda avanti, la passione. Io per fortuna non mi ammalo mai. Negli ultimi 30 anni non ho saltato un solo giorno di lavoro. Soffro di mal di gola e raffreddore, però mi alzo sempre dal letto».   

Innamorati del lavoro - Un meccanismo psicologico che il sindaco descrive con attenzione. «Non mi capita mai di svegliarmi al mattino e di non avere voglia di andare a lavorare. Perché ogni giorno so che c’è qualcosa di stimolante che mi dà la carica. Magari un’intervista, un dibattito, il trattamento di un dossier. Lo sento dentro. È un concetto che accomuna quasi tutti i politici. In tutti questi anni, anche in Consiglio di Stato, ho visto pochissime assenze dal lavoro. Abbiamo la voglia di esserci. Sempre».

Pausa mentale - Caffè, succo di frutta, yogurt. Un'abbondante colazione al mattino. La lettura dei giornali e delle email. Un momento “sacro” in cui il sindaco scova anche alcune intuizioni brillanti. «Nelle prime ore della giornata si è sempre più lucidi. Verso le otto e mezza esco e non ritorno più fino a tarda sera. Ecco perché vivo in una casa piccola, di due locali. Al weekend me la prendo un pochino più comoda, ma anche in quel caso le manifestazioni a cui partecipo sono parecchie. Capite che con simili ritmi ogni tanto qualche pausa mentale me la devo concedere».

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