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CANTONE«Siamo parassiti italici». Gli hacker entrano nel sito di Aiti Servizi

11.04.16 - 11:57
Messaggi di denuncia e foto insolite nel portale cerca-lavoro dell'associazione industriale ticinese
«Siamo parassiti italici». Gli hacker entrano nel sito di Aiti Servizi
Messaggi di denuncia e foto insolite nel portale cerca-lavoro dell'associazione industriale ticinese

LUGANO - Gli hacker hanno colpito il sito Internet di e-lavoro.ch, portale di Aiti Servizi dedicato alle inserzioni di lavoro. È uno dei siti più consultati per chi è alla ricerca di un impiego. Questa mattina l'homepage del sito aveva un aspetto in solito. Al posto dei loghi delle aziende c'erano immagini insolite: bandiere italiane, omini strani col cappello, ma soprattutto messaggi di denuncia con il mondo del lavoro. 

Attacco a Medacta - Si legge in una delle pagine del sito hackerato: «Noi della Medacta Group siamo tra le peggior specie di italicum parasitae.  Dal comasco al Ticino il passo è breve, e amiamo salire sempre sul carro dei vincitori, in questo caso la destra xenofoba e razzista svizzera».

«Parassiti» - E poi ancora attacchi verso un non chiaro destinatario: «Ma che carogne vigliacchi. PARASSITI. Parassiti vergognosamente imbarazzanti. Ci auguriamo che vogliate al più presto provvedere al rimborso del denaro estorto a questi poveri ignari utenti».

«Valutiamo azioni legali» - Da noi contattato, il direttore di Medacta Alberto Siccardi si dice «indignato» per il contenuto dei post e pronto ad azioni legali «non appena si conoscerà l'identità degli autori». Per quanto riguarda le accuse anonime «tengo a precisare che la nostra è un'azienda svizzera e che per noi l'assunzione di personale locale è e rimane una scelta di principio» aggiunge Siccardi. La direzione dell'Aiti non è stata finora raggiungibile per un commento. Il sito al momento risulta in manutenzione. 

 

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