A livello nazionale il tasso è sceso al 3,6%, contro il 3,7% del mese di febbraio
BELLINZONA - La disoccupazione in Ticino nel mese di marzo è scesa di mezzo punto percentuale rispetto al mese di febbraio 2016. Il dato per lo scorso mese, indica oggi la SECO, è del 3,9%, con una diminuzione dello 0,2% anche rispetto allo stesso mese del 2015. Erano 6193 le persone senza lavoro in Ticino a marzo, con un calo effettivo di 841 unità rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.
Il calo su base mensile è stato osservato anche a livello nazionale: secondo i rilevamenti effettuati dalla Segreteria di Stato dell’economia, alla fine di marzo erano iscritti 155’324 disoccupati presso gli uffici regionali di collocamento (URC), ossia 6’093 in meno rispetto al mese precedente. Il tasso di disoccupazione è diminuito dal 3,7% nel mese di febbraio 2016 al 3,6% nel mese in rassegna. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, il numero di disoccupati è però aumentato di 10’216 unità (+7,0%).
Il numero di giovani disoccupati (15-24 anni) è diminuito di 1’584 unità (-7,7%) arrivando al to-tale di 18’907, ciò che corrisponde a 706 persone in più (+3,9%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Complessivamente le persone in cerca d’impiego registrate erano 218’187, 4’701 in meno rispetto al mese precedente e 13’921 (+6,8%) in più rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. In Ticino sono 9689 le persone in cerca d'impiego, con un calo di 921 unità rispetto al mese precedente (-8,7%).
Il numero dei posti vacanti annunciati presso gli URC, infine, è diminuito di 259 raggiungendo 10’386 unità.
Il Cantone con il tasso di disoccupazione più alto nel mese di marzo è quello di Neuchâtel (6%) , seguito da Ginevra (5,7%) e Vaud (5,2%). La situazione migliore viene riscontrata a Nidvaldo (1,2%), Uri (1,2%) e Appenzello Interno (1,1%).