Cerca e trova immobili

CANTONE5 milioni per il centro di controllo dei veicoli pesanti di Giornico

06.04.16 - 15:56
Il credito proposto dal Consiglio di Stato riguarda anche l'area multiservizi. Verranno creati circa quaranta posti di lavoro
Foto Ti-Press
5 milioni per il centro di controllo dei veicoli pesanti di Giornico
Il credito proposto dal Consiglio di Stato riguarda anche l'area multiservizi. Verranno creati circa quaranta posti di lavoro

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha licenziato un messaggio all’indirizzo del Gran Consiglio con la richiesta di un credito di 5 milioni di franchi quale contributo cantonale alla realizzazione, da parte della Confederazione, dell’area multiservizi e del centro di controllo per veicoli pesanti lungo l’autostrada A2 a Giornico.

Il credito, spiega il Consiglio di Stato, «è da intendere quale segnale politico del Cantone a sostegno della realizzazione di una struttura attesa da tempo e necessaria per gestire in modo maggiormente razionale il traffico di veicoli pesanti lungo l’autostrada A2 sul territorio ticinese». 

I veicoli pesanti saranno controllati presso il futuro centro, dove inoltre avverrà il dosaggio in entrambe le direzioni. La struttura permetterà la creazione di una quarantina di posti di lavoro, molti dei quali
finanziati dalla Confederazione nell’ambito delle attività legate alla gestione del traffico pesante e, in seguito, di ulteriori posti per la gestione della parte dedicata ad area di servizio.

Oltre al collegamento con l’autostrada A2 è pure previsto, tramite la realizzazione di uno svincolo completo fortemente voluto dalle autorità locali, l’allacciamento alla rete stradale locale. Secondo le stime più recenti dell’USTRA, l’investimento complessivo previsto dalla Confederazione ammonta a circa 159 milioni di franchi.

L’approvazione del credito in oggetto da parte del Gran Consiglio «costituirà la premessa per ratificare l’accordo raggiunto con l’autorità federale e dare avvio concretamente alla realizzazione della struttura», conclude l'Esecutivo cantonale.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE