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CANTONENon solo Ponte Tibetano: i sentieri da scoprire nel Bellinzonese

31.03.16 - 10:02
Non solo Ponte Tibetano: i sentieri da scoprire nel Bellinzonese

BELLINZONA - L’Organizzazione Turistica Regionale Bellinzonese e Alto Ticino, in collaborazione con i Comuni di Gudo, Monte Carasso e Sementina, presentano un nuovo opuscolo informativo intitolato “Il Ponte Tibetano e i Sentieri da Vivere” dedicato alla regione a destra del Fiume Ticino.

Da Bellinzona, oltre il Fiume Ticino, nasce una regione che annovera numerose testimonianze storico-architettoniche, ricca di itinerari escursionistici, anche impegnativi. Dal 2015 quest’area è caratterizzata dalla forte e significativa presenza del nuovo Ponte Tibetano. Lungo 270 metri e posto ad un’altezza di 130 metri dal fondovalle, esso collega Curzútt – un pittoresco nucleo dell’antico comune di Monte Carasso resistito nel tempo – alla suggestiva Via delle Vigne, cammino sensoriale che si affaccia sulle colline di Sementina e Gudo.

Appena partiti da Curzútt incontriamo S. Barnard, la cui omonima chiesetta è uno dei cinque monumenti d’importanza nazionale presenti nel Bellinzonese e, attraversato il Ponte Tibetano, l’Oratorio di San Defendente che testimonia di analoghi insediamenti sull’altro versante della Valle di Sementina. 

I collegamenti verticali portano invece sugli antichi alpeggi di Orino, Mognone e Albagno, con le loro capanne. Una menzione particolare merita poi Mornera, raggiungibile con la funivia. Situata a 1’400 metri sul livello del mare e grazie al clima ventilato e alla sua conformazione, è una base di partenza ideale per incantevoli camminate, all’interno di un paesaggio naturale, per esaltare la passione del volo con il
parapendio e per arrampicate su gneiss in un ambiente del tutto particolare. A Monte Carasso, troviamo infine l’Antico Convento delle Agostiniane e a Sementina i “Fortini della Fame”.

Ad uso dei visitatori è stato quindi ideato un comodo stampato pieghevole, che descrive le varie escursioni e le numerose attività che si possono “vivere” in questa regione. Il prospetto comprende una cartina
panoramica che illustra in modo chiaro e dettagliato i vari punti d’interesse, i ristori, gli alloggi e le cantine.

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