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BERNA / CANTONEUn altro anno difficile per i casinò ticinesi

15.03.16 - 12:34
Le tre case da gioco ticinesi hanno registrato un calo generale degli affari. A livello svizzero si registra per l'ottavo anno una contrazione degli incassi
Un altro anno difficile per i casinò ticinesi
Le tre case da gioco ticinesi hanno registrato un calo generale degli affari. A livello svizzero si registra per l'ottavo anno una contrazione degli incassi

BERNA - Sono finiti gli anni d'oro per i casinò svizzeri. Dopo l'euforia iniziale, segnata dalla corsa di molti comuni svizzeri per ottenere la licenza per aprire case da gioco, nel corso degli ultimi anni internet e l'ampia offerta all'estero, hanno spento gli entusiasmi.

Il 2015 per i 21 casinò svizzeri è stato un altro anno difficile: meno incassi e meno giocatori rispetto all'anno precedente. Come si legge nel comunicato diffuso martedì dall'Associazione dei Casinò svizzeri, dal 2007 gli incassi sono diminuiti di un terzo. In calo sensibile anche i proventi di AVS e a favore dei cantoni. Nel 2015 le case da gioco elvetiche hanno versato all'erario un totale di 320 milioni di franchi: un terzo in meno rispetto al 2007.

L'associazione delle case da gioco elvetiche chiede ora che le autorità elvetiche tengano conto di questa evoluzione nella nuova legge sul gioco d'azzardo per rendere di nuovo competitiva la piazza svizzera.

Stando all'organizzazione le case da gioco perdono quota di mercato a vantaggio dei casinò esteri su internet, dei club illegali in Svizzera e delle nuove sale da gioco vicine al confine elvetico.

L'associazione guidata dal presidente PPD Christophe Darbellay chiede quindi al parlamento di tenere conto di questi sviluppi nella nuova legge sui giochi in denaro. L'acceso a siti internet stranieri deve essere bloccato con urgenza, non bisognerà permettere ai locali di finanziarsi organizzando tutte le sere partite di poker e si dovrà fare in modo che i casinò possano vendere scommesse sportive e prodotti delle lotterie di Swisslos e della Loterie Romande, come fanno da lungo tempo anche i chioschi.

Le case da gioco ticinesi seguono il trend negativo nazionale. Lugano ha registrato un calo degli incassi del 24% rispetto al 2014. A Mendrisio la contrazione è stata inferiore e si è fermata all'11,7%. Gli incassi registrati sono di 47,4 milioni di franchi.
Diminuzione degli incassi anche a Locarno. Sulle rive del Verbano il Casinò cittadino ha incassato 21,4 milioni di franchi ed ha perso l'1,2%.

ats

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COMMENTI
 

ZetaCrea 8 anni fa su tio
Avete voluto il monopolio e adesso grattatevela, ...c'è sempre chi sa fare di meglio, ...sempre. Basta restare vigili, furbi e aperti alle nuove cose.

mgk 8 anni fa su tio
Certo che i vicini al posto di usare le slot gestite dalla camorra nei bar italici e perdere ....potrebbero venire qui

santo 8 anni fa su tio
Risposta a mgk
i vicini hanno capito tutto, ce ne sono sempre tantissimi il livello è di saturazione, visto che tanti di loro, perdere per perdere, preferiscono farlo a favore della camorra, ma prima venivano da noi... nelle case da gioco nostrane ora si punta sui cinesi che da Mendrisio si stanno spostando più a Nord. Chiedete ad un croupier di Locarno se sa come si dicono i numeri in cinese, e come si dice grazie, sempre in cinese, per le mance. Lo sa di sicuro, in quanto sono stati istruiti dai loro datori di lavoro

Jnb 8 anni fa su tio
Un altro anno difficile? Come mai? Vi dico io perchè... Prima girava tanto "nero"..non potete neanche immaginare quanto! Adesso questo nonc'è più.

SosPettOso 8 anni fa su tio
Ci sono andato pochissime volte, ma ad ogni puntata da 5.- ho sempre vinto una birra... Sarà che ho sempre 'giocato' solo al bancone del bar?

lo spiaggiato 8 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
:-))))))

santo 8 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
ma hai sempre perso, perché io gioco 3 franchetti al bancone del bar, ma fuori dal casinò, vinco lo stesso con meno investimento ;)))))

Tiger 8 anni fa su tio
Non dovevano nemmeno aprirli i Casinò. Da una parte lo Stato incassa molti soldi in imposte; ma ne spende comunque tanti a causa della ludopatia e di TUTTO ciò che ne consegue. Qualche bisca clandestina, avrebbe fatto meno danni.

santo 8 anni fa su tio
"nel corso degli ultimi anni internet e l'ampia offerta all'estero, hanno spento gli entusiasmi" sicuri che sia questo il motivo? non sarà che molti giocatori abbiano capito l'antifona? Ci vai, giochi, vinci le prime 4-6 volte e poi comincia fatalmente la sfortuna... brutta cosa il gioco.... bruttissima cosa! Lo sapete che le palline delle roulettes vengono programmate con il computer, sebbene dovrebbero essere esclusivamente delle piccole sfere di avorio???? La scusa ufficiale è che le roulettes sono collegate alle macchinette per il gioco elettronico. Chi crede ancora al caso e alla fortuna è meglio che rifletta molto profondamente. La mia esortazione è: smettete di giocare, perché si tratta di tutto meno che di un gioco (o di diversi giochi)! Tutte le regole inventate ad hoc da uno o dall'altro casinò sono pensate per diminuire le probabilità di giocarsela quasi alla pari con la fortuna. Datemi pure del complottista, ma ricordatevi che quando iniziate a perdere sarà il momento di abbandonare, significa che il casinò vi ha studiato e ha capito i vostri meccanismi che vi portano aumentare la frequenza o l'entità delle giocate. Guarda caso si comincia a perdere inesorabilmente, con qualche contentino di tanto in tanto, per non farvi riflettere. Riflettete prima di oltrepassare la soglia dell'entrata!

nerowolf1960 8 anni fa su tio
Risposta a santo
Cosa c'entra la ludopatia piuttosto che la regolarità dei giochi con il tuo populismo da madonnara addolorata lo sa solo Dio....

santo 8 anni fa su tio
Risposta a nerowolf1960
perché tiri in ballo Dio, lo sai solo tu, ti chiedi cosa c'entra.... sei mai entrato in un casinò? la ludopatia c'entra eccome, magari sei un impiegato di qualche casa da gioco, infatti solo a loro da fastidio che si sappia che le palline delle roulettes sono programmate tramite un hardware collegato a dei computer. E' un segreto di pulcinella che i casinò studiano i comportamenti dei giocatori assidui. Il mio sarebbe populismo? io dico solo che tanti (forse per qualcuno troppi) giocatori si sono allontanati a gambe levate dai casinò. Per non parlare delle regole appioppate arbitrariamente ai giocatori di black jack. Credimi so di cosa parlo, e sono certo lo sai anche tu, non ti sprecare troppo per screditarmi. Il problema non mi tange e ho deciso di lottare ed aiutare le persone che vengono messe sul lastrico dai comportamenti propri e dalle osservazioni fatte nelle sale inaccessibili dei casinò. magari questi giocatori hanno davvero bisogno di sapere come stanno le cose, non è necessaria la cura della ludopatia, da soli non riescono ad uscirne, ma con qualche informazione importante quanto inequivocabile forse riusciranno a riflettere come io auguro loro.
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