Cerca e trova immobili

LOCARNOTegola sulla Rotonda

10.03.16 - 19:30
Il Municipio ha deciso di non più accordare l'uso del terreno per potere svolgere la manifestazione dell'edizione del 2016. Locarno Viva auspica un incontro con il Municipio
Tegola sulla Rotonda
Il Municipio ha deciso di non più accordare l'uso del terreno per potere svolgere la manifestazione dell'edizione del 2016. Locarno Viva auspica un incontro con il Municipio

LOCARNO - Mancano 146 giorni all'inizio del 69° festival del film di Locarno. Un appuntamento irrinunciabile non soltanto per gli amanti del cinema, ma anche per il popolo della Rotonda, che nei dieci giorni di festival si riversa in città per godersi gli eventi organizzati durante le serate estive locarnesi.

Nella tormentata storia della Rotonda, contraddistinta da polemiche e vicende che hanno fatto versare fiumi d'inchiostro durante il caldo agosto dello scorso anno, vi è un nuovo capitolo che non fa dormire sonni tranquilli a Locarno Viva, la società che organizza gli eventi mondani che animano la città sul Verbano.

L'avvocato Tuto Rossi, legale del presidente dell'Associazione, Ivano Neri, raggiunto telefonicamente giovedì pomeriggio, non ha nascosto la sua contrarietà per una decisione che apre un'altra stagione di incertezza sul futuro della Rotonda. «La novità è che il Municipio di Locarno non è in grado di decidere», ha esordito l'avvocato. «L'esecutivo - ha proseguito Rossi - ha deciso di non più accordare il terreno per potere svolgere la manifestazione di quest'estate. Il lato curioso di questa vicenda è che c'è un appalto assegnato per quattro anni al Consorzio Rotonda, formato dal Locarno Viva con il 70% e ufficialmente rappresentante della manifestazione, il 20% a Eventmore di Castione, e il 10% a Inelettra ed ora il Municipio ha stabilito che l'appalto c'è, ma necessita di un'ulteriore autorizzazione, ossia quella di uso accresciuto del suolo, che va rinnovata di anno in anno. In altre parole il Municipio ha deciso di non concedere l'autorizzazione di uso accresciuto del suolo».

Una doccia fredda per Locarno Viva che ora, dopo l'uscita di scena dalla società di Marcello Tonini, Bruno D'Addazio e Walter Frey a seguito delle polemiche dello scorso anno, sono confrontati con un nuovo grattacapo. «E' prevedibile il ricorso», ha affermato Rossi, che ora auspica un incontro di Locarno Viva con il Municipio ancora prima di Pasqua, prima delle elezioni, per chiarire la situazione. «Urge al più presto un chiarimento: per organizzare un evento simile un paio di settimane non bastano».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Homer_Simpson 8 anni fa su tio
"Il municipio non sa decidere, l'esecutivo ha deciso di non assegnare il terreno, c'è un appalto assegnato per quattro anni al Consorzio Rotonda ma necessita di un'ulteriore autorizzazione" Sembra un articolo sulla Palermo - Reggio Calabria

cf. 8 anni fa su tio
Risposta a Homer_Simpson
Salerino - Reggio Calabria, non Palermo

MIM 8 anni fa su tio
C'è solo una soluzione: date la gestione in mano all'ndrangheta e tutto funzionerà alla perfezione ;-)

TheZec 8 anni fa su tio
E poi ogni singolo mese vediamo statistiche che ci dicono quanto il turismo è diminuito rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente... piccole beghe caratteristiche del Ticino pasticcione. Se a Nord delle Alpi vedessero questi episodi ci guarderebbero con un sorrisetto accondiscendente scuotendo la testa come si fa con i bambini pasticcioni e penserebbero "ah, typisch ticcinesi!"

moma 8 anni fa su tio
Che ci siano sotto sotto interessi di franchetti? Magari sbaglio, ma forse qualcuno il business della rotonda lo vuole da un'altra parte.

MIM 8 anni fa su tio
Ma che palle... ogni anno... smettetela per favore!!

ZetaCrea 8 anni fa su tio
Quando si dice che la N'drangheta si è anche insediata nelle nostre latitudini...come dargli torto

Equalizer 8 anni fa su tio
Ecco perché continuo ad affermare che il Ticino è la terronia della Svizzera, e di conseguenza dal resto del paese riceviamo la considerazione che ci meritiamo.

miba 8 anni fa su tio
Macché tegola! Le tipiche paciugate nostrane di cui la gente ne ha ormai piene le scatole
NOTIZIE PIÙ LETTE