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BELLINZONARaccolta firme proibita a Bellinzona, il "Ghiro" fa ricorso

28.01.16 - 07:50
La raccolta firme riguarda l'iniziativa popolare che verrà lanciata in aprile e concerne la legittima difesa
Raccolta firme proibita a Bellinzona, il "Ghiro" fa ricorso
La raccolta firme riguarda l'iniziativa popolare che verrà lanciata in aprile e concerne la legittima difesa

BELLINZONA - Giorgio Ghiringhelli non ci sta e presenta ricorso contro la decisione della polizia comunale di Bellinzona di non concedere l'autorizzazione di posare una bancarella lungo Viale Stazione, accanto al mercato del sabato - bensì in un vicolo laterale - per raccogliere firme a favore di un'iniziativa popolare che lancerà in aprile e che concernerà la legittima difesa.

Il leader de "Il Guastafeste" accusa il Comune del capoluogo cantonale di ostacolare «ripetutamente» la raccolta di firme nell'ambito del mercato che si svolge al sabato.

Il ricorso presentato, come ha ricordato lo stesso Ghiringhelli, non è il primo del genere. Sono stati infatti una decina i ricorsi presentati negli ultimi anni contro alcuni Comuni che ponevano ostacoli definiti polemicamente «ingiustificati e antidemocratici». Ricorsi, come è stato specificato, «tutti vinti».

«Questa è una battaglia - scrive Ghiringhelli - che faccio non solo per me, ma per tutti coloro, di qualsiasi partito, che un giorno o l’altro potrebbero aver bisogno di un posto in prima fila durante i mercati di Bellinzona per raccogliere firme a favore di qualche iniziativa popolare o referendum. Perché soprattutto dopo l’estensione del voto per corrispondenza pure alle elezioni cantonali e comunali è diventato sempre più difficile, per quei cittadini che non dispongono di grandi mezzi organizzativi e finanziari, raccogliere firme a favore di un’iniziativa costituzionale (10'000 firme in 2 mesi) o legislativa (7'000 firme in 2 mesi) o di un referendum (7'000 firme in 45 giorni). I diritti popolari devono essere accessibili a tutti e non solo ai grandi partiti, ai sindacati e alle grosse organizzazioni commerciali, e dunque semmai vanno agevolati più che in passato anziché essere ostacolati!».

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COMMENTI
 

pk 8 anni fa su tio
Non solo hai ragione e la giurisprudenza canta.Che tristezza per questi ostracismi di bassa leva, ormai siamo abituati a cogliere l'ardire di QI differenziati. I tuoi scritti vengono annoverati come un "libello dantesco" ed a onor del vero il sommo oscurantismo ha ancora il potere di controllare le masse ignare della libertà d'espressione. Evviva la democrazia diretta e diffidiamoci dagli ideologismi stantii degli anni sessanta.

beta 8 anni fa su tio
È la " libertà " di chi vuol comandare il gregge usando solo le proprie, poche, idee ! Bravo " Ghiro !!!

Lonely Cat 8 anni fa su tio
Non mi stupisce l'atteggiamento subdolo in quel feudo socialista. Tanto per cambiare la sinistra sa agire solo reprimendo e imbavagliando.

lo spiaggiato 8 anni fa su tio
Risposta a Lonely Cat
Si, anche in quel feudo comunista di lugano erano successi fatti simili... :-)))

siska 8 anni fa su tio
Qui la polizia purtroppo non c'entra nulla sono ale politiche fatta da parlamentari che hanno il dente avvelenato con il sig. Ghiringhelli. Ebbene sig. Ghiringhelli apporrò la mia firma su temi che ci riguardano e che stanno a cuore a molte persone, me compresa. L'ostruzionismo che le viene fatto sottilmente equivale alla classica o classiche mela/e marcia/e di questa società che si definisce democratica a suo piacimento. Vada sempre avanti sig. Ghiringhelli!
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