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Presentato il primo poster della 69esima edizione del festival di Locarno. L'idea di Jannuzzi Smith: spettatori, critici, attori e registi visti per come sono
LOCARNO - "Il ritratto, in fotografia, è troppo spesso un esercizio volto a cancellare ogni sorta di imperfezioni e stranezze in modo da creare un'immagine edulcorata di noi stessi". È per questo che, con I Pardi di Locarno, Michele Jannuzzi ha voluto produrre l'esatto contrario: celebrare i segni che fanno di ognuno di noi qualcosa di diverso.
"Julia", il nome del primo poster, è stata svelata durante le Giornate di Soletta. Si tratta della prima immagine per annunciare il 69° Festival del film di Locarno.
L'agenzia anglo-svizzera Jannuzzi Smith ha intrapreso un progetto fotografico per ritrarre il popolo del Festival del film Locarno.Negli ultimi 2 anni, Jannuzzi Smith ha creato ritratti di spettatori, critici, attori, registi e persone doifferenti che hanno visitato il Festival.
Lo scopo era quello di evidenziare la miriade di leopardi che circolano in modo discreto all'interno del Festival.
