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CANTONEVirus Zika: «È possibile che arrivi anche qui»

22.01.16 - 06:00
L’agente patogeno che provocherebbe la microcefalia nei feti imperversa in Brasile. Il servizio Malattie infettive dell’Eoc suggerisce alle donne incinte di posticipare i viaggi.
Virus Zika: «È possibile che arrivi anche qui»
L’agente patogeno che provocherebbe la microcefalia nei feti imperversa in Brasile. Il servizio Malattie infettive dell’Eoc suggerisce alle donne incinte di posticipare i viaggi.

LUGANO - Continuano ad aumentare in maniera preoccupante in Brasile i casi di neonati affetti da microcefalia: quasi 4mila solo da ottobre. Nell’intero 2014 erano stati 150. La sola Rio ha annunciato giovedì un incremento di quasi il 20% nell’ultima settimana. La causa? L’epidemia di Zika che sta colpendo il Paese. Benché il legame fra il virus trasmesso dalla zanzara Aedes Aegypti alle gestanti e la malformazione dei feti non sia ancora accertato, infatti, la correlazione pare sempre più evidente.

Chi dal Ticino parte per il Paese sudamericano s’informa sui possibili rischi oppure tende a considerarlo una destinazione tranquilla? «Anche chi va in Brasile viene da noi e s’informa sulle malattie trasmissibili», spiega Pietro Antonini, medico consulente del Servizio malattie infettive dell’Eoc. Per quanto riguarda lo Zika, precisa: «Questa epidemia è in atto già da diverse settimane e, parlando dei vari virus trasmessi dalle punture di zanzara, menziono anche questo», aggiunge. L’attenzione va in particolare alle donne incinte, che devono proteggersi dallo Zika come da altri virus veicolati dall’insetto. I sospetti che lo Zika possa determinare la microcefalia nei neonati sono, infatti, fondati: «Se una donna incinta vuole andare in Sudamerica in un’area endemica o dove è in corso un’epidemia, bisogna informarla del problema e consigliarle di proteggersi molto bene contro le punture delle zanzare diurne usando repellenti e vestiti – spiega il medico –. Se le fosse possibile, tuttavia, sarebbe preferibile posticipare il viaggio».

Da noi lo Zika non si è ancora visto, conferma Antonini, ma non è escluso che arrivi e che vi siano, durante l’estate, delle epidemie molto limitate nel tempo e nello spazio veicolate dalla zanzara tigre, un vettore per fortuna molto meno efficace rispetto alla brasiliana Aedes Aegypti. Ma che disturbi provoca questo virus a parte la possibile microcefalia nei feti? «Rispetto agli altri virus trasmessi dalle zanzare come il dengue, lo Zika è considerato una malattia relativamente benigna – spiega Antonini –. Dura qualche giorno e provoca dolori articolari, febbre e dei rash. Nell’80% dei casi l’infezione, però, è asintomatica».

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COMMENTI
 

francox 8 anni fa su tio
Provoca dei rash? In italiano?

elvetico 8 anni fa su tio
Un altro effetto nefasto della nefasta mondializazzione.
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