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LUGANOBorradori: "Ecco la città che vedo e quella che vorrei"

01.01.16 - 16:16
Il sindaco di Lugano ha incontrato i cittadini in occasione delle cerimonie del primo dell'anno
Ti-Press
Borradori: "Ecco la città che vedo e quella che vorrei"
Il sindaco di Lugano ha incontrato i cittadini in occasione delle cerimonie del primo dell'anno

LUGANO - Nel “primo, splendido e beneaugurante mattino del 2016” il sindaco di Lugano ha salutato i cittadini in occasione delle cerimonie di Capodanno. Con “il cuore in mano” Marco Borradori ha spiegato che “le aspettative per la città si sono realizzate in una misura che non osavamo sperare” ringraziando la compagine municipale che giunge “alla fine della legislatura con soddisfazione e carica per il futuro”.

“Quanto viene ideato, costruito e realizzato ha come obiettivo il benessere dei cittadini - ha spiegato - vogliamo quindi essere più solidi al nostro interno per poter lavorare con maggiore efficacia a beneficio di tutti. Questo è il senso del Progetto Nuova Amministrazione, che risponde alle esigenze di una città moderna, che oggi siede nel club delle dieci maggiori città svizzere con gli onori e gli oneri che ne derivano”.

Da oggi entra in funzione la nuova struttura dell’amministrazione cittadina che seguirà le Linee direttive per le diverse politiche settoriali raccolte nel documeto Lugano 2025, le vie di sviluppo per i prossimi anni, la strategia, le visioni, gli obiettivi e le misure per raggiungerli. La parola d’ordine è per Borradori “responsabilità”, oltre “all’efficacia ed efficienza” prioritarie per una città divenuta grande come Lugano. “Lugano ha giocato e continuerà a giocare un ruolo trainante per l’economia cantonale e l’economia è uno degli assi portanti della strategia di sviluppo della Città. Dal profondo rosso del consuntivo 2013 siamo tornati quest’anno a vedere la luce in fondo al tunnel. Questo ci permette di continuare a progettare e costruire la città di domani".

Un altro asse principale per lo sviluppo della città è quello legato al territorio, alla valorizzazione e alla tutela dell’ambiente. "La sostenibilità, il verde e gli spazi pubblici sono oggi temi centrali nelle scelte della Città, poiché li riteniamo essenziali per la qualità di vita di una regione". 

In merito a questi argomenti è stata sottolineata la presenza e la vicinanza di due consiglieri di Stato: Christian Vitta e Claudio Zali.

Per concludere è stato tracciato un identikit di Lugano, per il presente e il futuro: "Oggi la nostra è una città con i piedi per terra, consapevole dei suoi valori competitivi, equilibrata nell’utilizzo delle sue risorse, orientata a un’azione sistemica e collaborativa, attenta all’evoluzione del contesto regionale, nazionale e internazionale. Una città aperta alla cultura e all’innovazione, sostenibile e accessibile, che ha a cuore il suo territorio, rispettosa dell’ambiente, attenta al suo paesaggio e decisa a preservarlo poiché è la sua maggiore ricchezza. Una città riconoscente ai cittadini e alle cittadine, presente nei suoi quartieri, accogliente con gli ospiti. Una città che parla molte lingue e interagisce con tanti mondi, cercando di far beneficiare di queste relazioni la società, l’economia, la ricerca. Una città solidale, sicura e a misura d’uomo, attenta alla qualità dei suoi spazi pubblici. Durante l’anno che sta iniziando ci saranno molte occasioni per parlarci e per ascoltare il feedback dei cittadini, l’importante per me oggi è dirvi che ci siamo, siamo al vostro fianco e investiamo le nostre energie per costruire una città migliore, la città che vogliamo".

 

 

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