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BALERNA – Espérance ACTI compie 15 anni di attività. Dal piccolo ufficio di Balerna dove l’associazione ha sede, sono nate e cresciute iniziative e progetti fino a formare un'organizzazione che opera con serietà nel campo della cooperazione e dello sviluppo, concentrando i suoi sforzi nel sud-est asiatico e ottenendo il certificato di Pubblica Utilità a carattere Internazionale nel 2002, così come numerosi riconoscimenti nei paesi in cui opera.
Con gli aiuti finanziari raccolti, sono stati realizzati progetti di aiuto in numerosi campi, tra cui spiccano l’approvvigionamento idrico, la scolarizzazione, sicurezza e sanità. Collaborando con enti locali, da cui negli anni ci sono giunte le numerose richieste di sostegno, sono stati coordinati e gestiti lavori che hanno permesso di realizzare una lunga lista di contributi, tra cui una casa per anziani, 19 scuole elementari/asili, 34 ponti in cemento, 3 ambulatori per la medicina tradizionale vietnamita, 1040 pozzi d’acqua potabile, 160 abitazioni ricostruite, 7 operazioni cardiache e 470 interventi di cataratta finanziati, 2’000 giare per la raccolta di acqua piovana e 1’100 imbarcazioni.
L’ONG ticinese opera nelle zone rurali del Sudest asiatico, che vengono pesantemente penalizzate dagli squilibri con le metropoli. “Il divario tra regioni finanziariamente povere e le città risulta sempre più marcato, con le prime incapaci di tenere il passo e, di conseguenza, le loro popolazioni sempre più costrette ad arrancare. Una crescita di cui giovano in pochi, che però ha portato ad un aumento generale dei costi che ricadono infine sulle spalle di tutti".
Con gli aiuti finanziari raccolti nel 2015, concentrandosi soprattutto nelle regioni vietnamite di Kien Giang, Long An e Dak Lak, Espérance ACTI ha potuto finanziare la costruzione di due nuove scuole, 4 ponti in cemento (a servizio degli allievi delle scuole), e ben 300 pozzi d’acqua potabile nella provincia di Kien Giang. Dal mese di dicembre sono stati avviati i lavori di costruzione di 2 ulteriori scuole nella provincia di Dak Lak.
Sono stati poi definiti i progetti previsti per le attività dal 2016 al 2018 che saranno ancora una volta improntati sulla realizzazione di infrastrutture scolastiche e sulla assistenza igienico/sanitaria, e che prevedono, nello specifico, il compimento di 6 scuole elementari/asili, 600 pozzi di acqua potabile e 10 ponti in cemento.
