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CANTONENatale, scattato il piano di aiuto d'urgenza

23.12.15 - 13:31
Per le persone sole o migranti in difficoltà è stato istituito il piano di gestione per l'aiuto d'urgenza. Attivati i numeri di picchetto
Natale, scattato il piano di aiuto d'urgenza
Per le persone sole o migranti in difficoltà è stato istituito il piano di gestione per l'aiuto d'urgenza. Attivati i numeri di picchetto

BELLINZONA - In questi giorni che precedono il Natale appare ancora più evidente come la corsa agli acquisti ai regali, la soddisfazione per i bonus aziendali e l'obbedienza al consumo stridano con il dramma di chi sopravvive con pochi mezzi a disposizione e nelle piazze o fuori dai supermercati dei maggiori centri urbani ticinesi chiede un soldo per poter mangiare. 

Il 30 dicembre di sei anni fa suscitò molto scalpore, in Ticino, la morte di Luis Enrique e Marta, i due ecuadoriani deceduti in un'area di sosta sulla A2, soffocati dal monossido di carbonio nel loro furgone a Bellinzona mentre cercavano di riscaldarsi e proteggersi dal freddo pungente di quell'inverno. Il dramma dei due musicanti ecuadoriani portò alla luce il problema emarginazione in Ticino, che riguarda centinaia di persone ticinesi e forestiere e che si acuisce con l'arrivo delle feste di fine anno. Allora le istituzioni cantonali e le associazioni caritatevoli si mobilitarono per fornire delle risposte adeguate al fenomeno.

Anche quest'anno è stato attivato il piano di gestione per l’aiuto d’urgenza per  le persone – residenti o stranieri in transito – che dovessero trovarsi in situazioni di emergenza durante le festività.

Il Dipartimento Socialità e Sanità e la Polizia cantonale hanno attivato un piano di gestione delle situazioni d’urgenza per persone in difficoltà durante il periodo di festività. Le modalità di gestione – che prevedono l’intervento del Cantone attraverso l’aiuto d’urgenza combinato a quello dei privati – "hanno dimostrato negli anni di essere una misura efficace e appropriata".

Per i residenti, l’aiuto d’urgenza garantirà alle persone in difficoltà il vitto, l’alloggio e la consulenza personale. Per le persone in transito – impossibilitate a rientrare nel proprio paese con mezzi propri – l’aiuto consisterà invece nella presa a carico degli eventuali costi per il rientro nel Paese di residenza.

Nel caso in cui il rientro immediato non fosse immediatamente possibile a causa di comprovati problemi di salute, il Cantone provvederà a garantire l’alloggio e le cure mediche urgenti.

Il piano d’intervento prevede in particolare un picchetto raggiungibile ai seguenti numeri di telefono:

    • 079 / 249 39 77 24, 25 e 26 dicembre 2015
    • 079 / 914 80 75 27, 31 dicembre 2015 e 1 gennaio 2016
    • 079 / 915 28 09 2, 3 e 6 gennaio 2016

Per le altre emergenze, rimangono naturalmente attivi i consueti recapiti telefonici: urgenze mediche (091 800 18 28), ambulanza (144), pompieri (118) e polizia (112/117).

Tutte le informazioni e i recapiti telefonici sono anche riassunti nell’opuscolo informativo allegato.

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