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CANTONEMoratoria per gli studi medici, il PPD chiede la reintroduzione

21.12.15 - 16:18
Moratoria per gli studi medici, il PPD chiede la reintroduzione

BELLINZONA - Il PPD presenterà nel corso della prossima seduta del Gran Consiglio un’iniziativa cantonale per protrarre per 5 anni la moratoria all’apertura di nuovi studi medici invitando le altre forze politiche a sottoscriverla. L’obiettivo è quello di “rimediare alla recente e sciagurata decisione del Consiglio nazionale di affossare – nel voto finale – la modifica della Legge federale sull’assicurazione malattia (LAMal), che avrebbe confermato a tempo indeterminato la possibilità per i singoli Cantoni di non ammettere nuovi medici. Il cantone Ticino, di concerto con altri cantoni che vivono gli stessi problemi, potrà in tal modo esercitare pressioni sulle Camere federali su un tema di grande importanza per l’evoluzione dei costi della salute nei cantoni periferici”.

Il PPD ritiene prioritario riportare il tema all’attenzione dell’Assemblea federale “in modo da ridare al più presto ai cantoni gli strumenti per poter regolamentare un settore che ritaglia una parte importante dei costi sanitari”. Viene sottolineato che l’ambito medico ambulatoriale corrisponde al 40% dei costi LAMal in Ticino, per un importo, in termini assoluti, di circa 580 milioni di franchi.

Proponendo la reintroduzione di una nuova moratoria per 5 anni, il PPD sottolinea che tale strumento, così come era stato impostato, rispondeva perfettamente al principio del federalismo di conferire autonomia ai cantoni nell’adozione di soluzioni differenziate in funzione dei propri bisogni sanitari.

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