E' questa la richiesta inoltrata ai consumatori da Paolo Locatelli, responsabile del settore vendita dell'OCST
BELLINZONA - "Chiedete scusa al personale di vendita impiegato la domenica del 27 dicembre 2015".
E' questa la richiesta inoltrata ai consumatori da Paolo Locatelli, responsabile del settore vendita dell'OCST in merito ai ricorsi respinti dapprima all'OCST e poi a due comuni cittadini. "Giova ricordare che il Dipartimento Finanze ed Economia aveva grossolanamente sbagliato, pubblicando su Foglio Ufficiale una via di ricorso errata, il lodevole TRAM ha invece impiegato due mesi e mezzo per constatare tale vizio di forma", ha scritto Lepori, riferendosi al fatto che il ricorso dei due cittadini è stato giudicato irricevibile, in quanto presentato "in modo intempestivo".
Secondo l'OCST, "il Consiglio di Stato con le citate decisioni ha assecondato i desideri dei commercianti che hanno preteso di imporre, al personale e ai comuni cittadini, l’artificiosa necessità di anticipare di un giorno i saldi durante una domenica di festa".
Da un punto di vista legale, "OCST si riserva il diritto di presentare nuovo ricorso al TRAM e, parimenti, si mette a disposizione dei due privati cittadini offrendo loro supporto giuridico".
Vista la ristrettezza dei tempi, a prescindere dai ricorsi che potranno ancora essere inoltrati, appare ora inevitabile che i negozi saranno aperti il prossimo 27 dicembre.
Locatelli, infine, torna sul personale di vendita: "è stato privato loro dell'eccezionale occasione di beneficiare di tre giorni consecutivi di riposo dopo il tour de force prenatalizio. Almeno questo, glielo si deve".