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Gli annunci "natalizi" fanno il giro del Ticino: ma sono da prendere sul serio?
PREONZO. Si avvicina Natale, siamo tutti più buoni, e sul web girano post come quelli che pubblichiamo in allegato. Il primo è diventato quasi virale sui social network ticinesi: cercansi “Babbi Natale” per bimbi in ristrettezze economiche. L’annuncio è comparso nei giorni scorsi sul portale di annunci tutti.ch: “Famiglia con pochi mezzi cerca un paio di giocattoli in regalo o a prezzo simbolico, da mettere sotto l’albero, per bimbo di 3 e bimba di 5 anni”.
L’autrice, una non meglio specificata Mary residente a Preonzo – la madre, si presume - non risparmia i dettagli: “Al bambino piacerebbe un garage per le auto o un playmobil” spiega. Alla bambina invece “una carrozzella per la bambola o una casa per le bambole (ma senza i mobiletti)”. Poi, per carità “va bene anche altro, purché in buono stato”.
Decine le persone che, su Facebook, si sono fatte avanti con generosità. “Abbiamo pensato di aiutare la famiglia rilanciando l’annuncio che in poche ore è stato visualizzato da oltre 70mila utenti” spiegano gli amministratori della pagina Facebook TiOffroPromozioni, che è stata “letteralmente bombardata nei giorni scorsi dalle richieste degli internauti ticinesi decisi a dare una mano”. Ma quanti di loro sono riusciti davvero a contattare la fantomatica Mary?
“Le ho scritto due mail senza ricevere alcuna risposta” racconta Serena. “Avrei un peluche da regalare alla bimba, ma anche a me non hanno risposto” conferma Manuela. Qualcuno solleva il dubbio che si tratti di una bufala, o – peggio – di un’esca messa lì dai soliti ignoti, pronti a rivendere gli eventuali “regali” magari sulla stessa piattaforma. I precedenti non mancano.
Nel frattempo l’annuncio è sparito dal web: “È stato cancellato dalla stessa autrice” spiegano da tutti.ch. “Non è la prima volta che sul nostro portale viene pubblicato un annuncio volto a raccogliere donazioni per bambini” spiega il Ceo di tutti.ch Francesco Vass. “In generale, tendiamo a non pubblicare simili annunci a meno che si possa chiaramente verificare che gli oggetti donati verranno effettivamente utilizzati per lo scopo indicato”.
Chissà se, allora, qualcuno ha accertato quanto promesso dall’autore di un altro annuncio “natalizio” (vedi allegato). Si chiama Antonio, si presenta come “un ragazzo benestante” con la passione “di fare qualcosa di buono per chi non sta messo molto bene”. In pratica un angelo del web, che dedica “la propria vita agli altri”. “In questo periodo dell’anno mi metto a disposizione delle famiglie (…) per comprare giocattoli di Natale per i loro figli” continua Antonio. Non è la risposta ideale all'appello della signora Mary? Forse, sarebbe il caso di metterli in contatto: sempre che esistano davvero, s'intende.
