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LUGANOArresto cardiaco, il "Ticino abbia cuore"

10.12.15 - 09:01
La Fondazione Ticino Cuore, che ha quale scopo principale l'aumento della sopravvivenza delle persone colpite da arresto cardiaco improvviso, chiede un sostegno a tutti i ticinesi
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Arresto cardiaco, il "Ticino abbia cuore"
La Fondazione Ticino Cuore, che ha quale scopo principale l'aumento della sopravvivenza delle persone colpite da arresto cardiaco improvviso, chiede un sostegno a tutti i ticinesi

LUGANO - Quasi ogni giorno, in Ticino, una persona è vittima di un arresto cardiaco. Si tratta di un evento improvviso, che spesso coinvolge persone apparentemente sane, di qualsiasi età.

Il caso di Alessandra - Proprio come Alessandra F., una giovane donna di 39 anni la cui toccante storia è raccontata nel volantino di raccolta fondi di Ticino Cuore. "È il 9 febbraio 2013 e Alessandra si trova sulle piste da sci di Campo Blenio insieme al marito e alla figlia di 4 anni. Ed ecco che una giornata serena e spensierata cambia improvvisamente il suo corso. Alessandra si accascia al suolo, priva di conoscenza: il suo cuore si è fermato. Alcune persone presenti intervengono prontamente, effettuandole le manovre salvavita in attesa dell’elicottero di soccorso. La donna non subisce alcun danno cerebrale e, una volta completate le terapie ospedaliere, può tornare con serenità alla vita di tutti i giorni, insieme alla sua famiglia".

Lieto fine - La storia di Alessandra ha un lieto fine grazie anche all’intervento di quei cittadini “comuni” che le hanno prestato soccorso senza perdere tempo. "In caso di arresto cardiaco - sottolinea la Fondazione - è infatti necessario praticare immediatamente le manovre salvavita e la rianimazione cardiopolmonare (BLS), associate all’impiego di defibrillatori automatici (DAE): ogni minuto che passa riduce del 10% la probabilità di successo dell’intervento e la garanzia di una buona qualità di vita futura".

Ticino all'avanguardia - Quando, nel 2005, la Fondazione Ticino Cuore ha iniziato ad operare sul nostro territorio, le possibilità di sopravvivenza di una persona sottoposta a rianimazione erano del 16%. "Nel corso degli ultimi anni, la percentuale media è costantemente cresciuta, fino a superare nel 2014 la soglia del 50%: un valore che proietta il Ticino ai massimi livelli internazionali". L’impegno dell’Ente "è quello di continuare a mantenere alta questa percentuale, puntando a farla crescere ancora".

Raccolta fondi - Ticino Cuore ha scelto proprio Alessandra come testimonial del volantino per la raccolta fondi. "Ci rivolgiamo a tutta la popolazione, chiedendo un sostegno concreto. Ogni donazione, di qualsiasi entità, è un bene prezioso: può infatti contribuire a dare continuità e solidità alle attività della Fondazione permettendole di progredire ulteriormente nella ricerca clinica, tecnologica e organizzativa, insieme a tutte le istituzioni pubbliche e private coinvolte nella presa a carico del paziente e salvare un numero sempre maggiore di persone; può finanziare i corsi di rianimazione e defibrillazione precoce agli allievi ticinesi di IV media per far crescere una cultura del soccorso, permettendo loro di capire cosa significa prendersi cura degli altri ed essere cittadini consapevoli".

Per maggiori informazioni: www.ticinocuore.ch

 

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