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Sono 62225, rileva l'Ufficio federale di statistica, con una dimunizione dello 0,3% rispetto al trimestre precedente. Ticino in controtendenza
NEUCHATEL - Sono 297458 mila i lavoratori frontalieri impiegati in Svizzera nel terzo trimestre 2015, in aumento dello 0,8% rispetto ai tre mesi precedenti, e del 3,9% rispetto allo stesso periodo di un anno fa.
Lo comunica l'Ufficio federale di statistica, che ha operato una sostanziale revisione metodologica, con l’introduzione di un nuovo collegamento con alcuni dati di registri. "In tal modo, la valutazione del totale e la ripartizione in base ai vari criteri di ripartizione (Cantone, sesso, età, paese di domicilio, ecc.) sono più precisi".
Il dato ticinese - Nel terzo trimestre di quest'anno i frontalieri attivi in Ticino risultano essere 62225, in calo dello 0,3% rispetto al trimestre precedente, e dello 0,3% in meno rispetto allo stesso periodo del 2014.
Nel resto della Svizzera - L'aumento percentuale maggiore riguarda la Svizzera centrale: i lavoratori occupati non sono molti (1623), ma sono cresciuti del 4,5% rispetto a tre mesi fa e del 19,1% rispetto al terzo trimestre del 2014. Aumento sopra la media anche per la regione di Zurigo e nella Svizzera nordoccidentale, nella media per quanto riguarda la regione del Lemano. Sono aumentati specialmente gli addetti all'agricoltura e alla selvicoltura (3%), più dei lavoratori non qualificati (1,4%) e delle professioni accademiche ed equivalenti (1,1%).
