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CANTONE40 milioni per le misure di sostegno allo sviluppo economico cantonale

18.11.15 - 14:58
Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio per lo stanziamento del credito quadro
40 milioni per le misure di sostegno allo sviluppo economico cantonale
Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio per lo stanziamento del credito quadro

BELLINZONA - Durante la sua seduta odierna, il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio per lo stanziamento di un credito quadro di 40 milioni di franchi per attuare le misure di sostegno allo sviluppo economico cantonale nel quadriennio 2016-2019.

L’importo si suddivide in 27 milioni di franchi dedicati a misure di politica economica regionale (PER) cofinanziate dalla Confederazione e 13 milioni di franchi destinati a misure complementari cantonali.

Il credito quadro di 27 milioni di franchi garantirà la disponibilità finanziaria cantonale per l’attuazione della politica economica regionale 2016-2019, per la partecipazione al programma San Gottardo 2016-2019 e al Programma operativo di cooperazione transfrontaliera Italia - Svizzera 2014-2020. Questi tre programmi verranno attuati anche con mezzi finanziari federali, definiti da apposite convenzioni attualmente in fase di contrattazione.

Il credito quadro di 13 milioni di franchi, invece, servirà per realizzare misure complementari di politica economica regionale, destinate principalmente a sostenere il riposizionamento delle regioni periferiche. In particolare s’intende alimentare il fondo di promozione regionale gestito direttamente dagli Enti regionali per lo sviluppo (ERS) e sostenere progetti regionali, proposti dai 4 ERS, complementari a quelli identificati nel PdA.

Infine, considerato che nell’ambito della politica economica regionale vengono finanziate attività regolate da contratti di prestazione che si svolgono in maniera continuativa anche nel quadriennio 2016-2019, con il presente messaggio viene proposto lo stanziamento di aiuti cantonali e federali a favore del management regionale, a sostegno delle attività di coordinamento del sistema regionale dell’innovazione e a supporto di quelle relative all’acquisizione e preparazione di progetti di ricerca applicata. In questo modo è possibile garantire continuità, apportando i dovuti correttivi, alle attività già svolte, in particolare, dalle Agenzie per lo sviluppo regionale (ARS), dalla Fondazione AGIRE e dai consulenti tecnologici.

Tutte queste misure rientrano nell’approccio strutturato adottato dal Consiglio di Stato in tema di sviluppo economico. Esso si articola in una strategia volta contemporaneamente al rafforzamento delle condizioni quadro, al sostegno di singole iniziative imprenditoriali e
alla realizzazione di azioni mirate di marketing territoriale e di comunicazione, al fine di rispondere adeguatamente alle molteplici sfide che il nostro Cantone si trova ad affrontare.

Le misure previste dal programma d’attuazione di politica economica regionale 2016- 2019 – da considerarsi parte integrante del messaggio oggi licenziato – così come quelle previste dalle altre leggi settoriali recentemente riviste, permettono di sostenere in
maniera flessibile un ampio ventaglio di iniziative a sostegno della competitività delle PMI, del rilancio delle destinazioni turistiche e del riposizionamento delle regioni periferiche.

Il programma di politica economica regionale è stato elaborato coinvolgendo attivamente i partner attivi sul territorio, che ne hanno ampiamente condiviso gli orientamenti generali, gli obiettivi principali e le azioni indentificate. L’attuazione della politica economica regionale nel periodo 2016-2019 poggia pertanto su solide basi e su una chiara unità d’intenti.

Spetta ora a tutti gli attori coinvolti sfruttare le opportunità date non solo dalla politica economica regionale, ma anche dalle altre leggi settoriali a sostegno di uno sviluppo economico qualitativo e sostenibile.

Buoni progetti – a condizione che siano coordinati, condivisi, fattibili e in grado di incidere sulla competitività del territorio – potranno essere adeguatamente sostenuti e i loro promotori convenientemente accompagnati sia nella fase di preparazione che in quella realizzativa.

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