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Una serata per parlare di abuso sui minori e prevenzione
LUGANO - Il 20 novembre in occasione della giornata mondiale dei diritti dell'infanzia, si terrà alla scuola elementare di Breganzona alle ore 20.15, l’incontro pubblico per parlare di abuso su minori. La serata è organizzata dalla Fondazione della Svizzera italiana per l'Aiuto, il Sostegno e la Protezione dell'Infanzia Lo spunto è la presentazione di non sono cappuccetto rosso, racconto autobiografico di Roberta Nicolò, che narra l’esperienza diretta vissuta dall’autrice da bambina. Un racconto schietto, scevro di provocazioni, che mostra con coraggio le mille sfaccettature della personalità della vittima.
«Parlare di abuso su minori oggi è quanto mai necessario e farlo offrendo punti di vista competenti ed uno sguardo onesto ed equilibrato è una buona base di partenza per iniziare a ragionare in un’ottica di prevenzione e risoluzione dei problemi. Ecco perché, con il mio editore Manuela Mazzi, abbiamo deciso di non organizzare la classica presentazione di libro, ma di rivolgerci ad ASPI per pensare insieme ad un momento di approfondimento, che possa aprire un dialogo e una riflessione» spiega Roberta Nicolò.
La serata vedrà a confronto professionisti che si occupano proprio di questo delicato tema, per dare al pubblico l’opportunità di comprendere maggiormente rischi e necessità e di poter porre domande mirate. Saranno presenti, infatti, oltre all’autrice, la dottoressa Myriam Caranzano Maître, direttrice della Fondazione ASPI e medico pediatra attiva nella nel campo della prevenzione degli abusi all'infanzia sin dal 1991, il procuratore pubblico Nicola Respini, il commissario Marco Mombelli e il Professor Pier Carlo Bocchi pedagogo Presidente Fondazione ASPI. Durante la serata saranno letti brani di non sono cappuccetto rosso da Simona Bernasconi.
«Gli argomenti su cui porre attenzione sono molti, da una buona politica di prevenzione, ad un adeguato servizio di accompagnamento delle vittime e delle loro famiglie fino ad una riflessione sulle pene per chi si macchia del reato di pedofilia, senza dimenticare una valutazione sul linguaggio con cui spesso viene affrontato questo tema da parte della stampa – chiarisce la dottoressa Caranzano Maître – temi importanti su cui vale la pena soffermarsi».
ASPI è infatti attiva da molti anni sul territorio proprio per stimolare una presa di coscienza, per informare e per agire con progetti finalizzati alla prevenzione degli abusi. La serata, ad ingresso libero, sarà anche occasione per poter incontrare l’autrice. Non sono cappuccetto rosso, edito da Photo Ma.Ma Edition, vanta il contributo finanziario del Cantone Ticino derivante dal Sussidio federale per la promozione della cultura italiana e il sostegno di Pro Ticino.
