Cerca e trova immobili

CANTONE"Gruppi neo-nazi in Ticino sotto osservazione"

09.11.15 - 18:19
Il Consiglio di Stato risponde a Ghisletta, Pronzini e La Mantia
"Gruppi neo-nazi in Ticino sotto osservazione"
Il Consiglio di Stato risponde a Ghisletta, Pronzini e La Mantia

BELLINZONA - "Il potenziale di violenza negli ambienti di estrema destra è considerevole" e il Consiglio di Stato "è al corrente del fenomeno in Ticino". Così il governo, a due mesi dall'articolo di Tio.ch-20 minuti in cui denunciavamo la presenza di un gruppo neo-nazi nel Luganese, risponde all'interrogazione presentata dal deputato Raoul Ghisletta e a quelle di Matteo Pronzini e Gina La Mantia (relative a un gruppo analogo del Sopraceneri, di cui aveva riferito La Regione).

"Gruppi sotto osservazione" - Insomma il fenomeno esiste e, scrive il Consiglio di Stato, "le competenti autorità federali e cantonali monitorano costantemente la situazione". Il punto, si legge, è "riuscire a stabilire in che modo questi fenomeni si diffondono, che tipo di propaganda viene fatta e che tipo di basi legali sono applicabili. Ritenuto che le tendenze di estrema destra sono un problema e che pertanto vanno costantemente monitorate, fintantoché non si verificano atti punibili, scoprire strutture organizzate in questi ambiti risulta difficile".

Fenomeno giovanile - Quanto al pestaggio di un giovane membro del gruppo luganese, (di cui faceva parte diversi minorenni, ndr.) il Consiglio di Stato sottolinea il ruolo del Gruppo Visione Giovani della Polizia cantonale, che "da diversi anni si occupa del fenomeno della violenza giovanile in tutte le sue forme".

"Lavoriamo a più livelli" - "Consideriamo che l'estremismo di destra non possa essere combattuto solo con la repressione, bensì con un approccio differenziato e studiato su un lungo periodo" conclude il Consiglio di Stato. "Un lavoro approfondito - aggiunge - deve essere concentrato a vari livelli, comunale, cantonale e federale, dal punto di vista politico, giudiziario e della società civile".

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE