BELLINZONADa oggi i gatti di via Greina sono più felici

BELLINZONA - Da quando il 18 agosto 1979 fu inaugurato il primo "gattile", la gestione dei gatti randagi e delle relative strutture di accoglienza ha subito un'evoluzione continua. Da quella che allora era una semplice baracca si è arrivati, grazie alla disponibilità del Municipio di Bellinzona, al nuovo parco dei gatti in via Greina. Negli anni la struttura è stata oggetto di continue trasformazioni e miglioramenti dettate anche dalle crescenti necessità di accudire e curare oltre 500 gatti l'anno.

Oggi la situazione è molto migliorata e la struttura gestisce circa 120 gatti l'anno. Sono però aumentate le esigenze sanitarie che impongono delle specifiche zone di quarantena.

Un socio, e amante in modo particolare dei gatti, ha deciso di contribuire in maniera sostanziale al finanziamento dell'opera permettendo così alla Spab di portare a termine altri lavori di logistica al parco.

Oggi è stato quindi presentato il nuovo prefabbricato, studiato nei minimi dettagli per soddisfare tutte le esigenze necessarie. È composto da tre elementi assemblati per una dimensione totale di 9x7,5 metri e comprende 2 locali ospedale con lavandini e grandi finestre, un grande locale per i giochi con un finestrone che si affaccia sul piazzale antistante la struttura per permettere ai passanti di vedere i gatti in cerca di una nuova casa, due gattaiole che consentono ai mici di entrare e uscire a loro piacimento, una lavanderia, un servizio igienico e un magazzino per il materiale.

I locali sono tutti riscaldati e climatizzati.

Madrina della nuova ala è la signora Carla Jelmoni. La Spab annuncia inoltre che il 20 settembre si terrà una giornata di porte aperte nella quale tutti potranno toccare com mano la nuova struttura del parco gatti di via Greina.