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BELLINZONA - Martedì 22 settembre prossimo, si aprirà un ciclo di conferenze sul tema della psichiatria forense organizzato dal Dipartimento delle istituzioni e dall’Istituto di diritto dell’Università della Svizzera italiana. Quattro pomeriggi d’incontro rivolti a psichiatri, magistrati, giuristi attivi in seno ad autorità giudiziarie penali e civili, avvocati e criminologi.
Tramite quattro incontri pomeridiani, che si terranno nei prossimi mesi, si vuole capire cosa la Giustizia debba chiedere alla Psichiatria e cosa la Psichiatria possa rispondere alla Giustizia. Il primo incontro si terrà martedì 22 settembre nell’Auditorio dell’Università della Svizzera Italiana, verrà affrontato il tema della perizia psichiatrica giudiziaria sotto la guida del Procuratore pubblico Moreno Capella. Agli interventi dell’avvocato Mario Postizzi sulla perizia di parte e dello specialista in psichiatria forense Dr. Carlo Calanchini, faranno seguito diversi workshop e una discussione plenaria.
I pomeriggi continueranno, seguendo lo stesso schema, giovedì 26 novembre, quando si parlerà d’imputabilità dal punto di vista del magistrato – con la già Presidente del Tribunale penale cantonale, Avv. Agnese Balestra-Bianchi – e dal punto di vista del perito, con la Prof.ssa Alessandra Canuto del Servizio di psichiatria di liaison e intervento di crisi degli Ospedali universitari di Ginevra. Il 18 febbraio 2016 sarà il momento di affrontare il rischio di recidiva. Con Mauro Ermani – Presidente del tribunale d’Appello, del Tribunale penale cantonale e della Commissione cantonale dei condannati pericolosi – verrà discusso il tema della pericolosità sociale e con il Dr. med. Andreas Weisert, Sostituto primario nell’OPG di Klingenmünster (D), verrà invece trattato il tema della prognosi. I lavori si concluderanno il 21 aprile 2016. Nell’ultimo incontro saranno discusse le misure dal punto di vista del magistrato con l’intervento del Giudice dei provvedimenti coercitivi Avv. Claudia Solcà. Il Dr. med. Ante Bielic, medico-psichiatra delle strutture carcerarie del Canton Ticino, e il Dr. med. Rafael Traber, Direttore medico dell’Organizzazione sociopsichiatrica cantonale, si chineranno invece sulle misure dal punto di vista del perito.
La partecipazione gratuita a queste giornate è offerta dal Dipartimento delle istituzioni del Cantone Ticino in collaborazione con l’Istituto di diritto dell’Università della Svizzera italiana ed è aperta a tutte le persone interessate, in particolare agli addetti ai lavori, previa iscrizione sul sito www.psichiatriaforense.ch.
