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BELLINZONARiprogrammati i semafori fra via Portone e via Guisan

11.09.15 - 13:38
Meno attesa e più tempo per i pedoni grazie alla nuova tecnologia VS-PLUS
Riprogrammati i semafori fra via Portone e via Guisan
Meno attesa e più tempo per i pedoni grazie alla nuova tecnologia VS-PLUS

BELLINZONA - Il Municipio informa che sono stati riprogrammati i due incroci semaforici (nodi 10a e 10b) fra viale Portone e via Guisan davanti a Piazza Simen, ottenendo un miglioramento del tempo di attesa dei pedoni e di quello a loro disposizione per l’attraversamento.

Ciò è stato possibile mediante l’introduzione del nuovo sistema VS-PLUS, già implementato con successo lo scorso anno nell’ambito del potenziamento e della priorizzazione del trasporto pubblico urbano ai nodi semaforici di via Zorzi a sud della rotonda di viale Portone.

La nuova programmazione, finalizzata con il supporto della Sezione della mobilità del Dipartimento cantonale del territorio, ha ridotto il ciclo di rotazione dai precedenti 100 secondi a 75 secondi negli orari di punta e 60 in quelli di morbida. Durante la notte permane il programma di linea verde con annuncio di presenza.

A parte i due passaggi pedonali che si snodano dalla Coop su via Guisan e su via Pellandini, che già offrivano un tempo di attraversamento fino a 25 secondi grazie alla presenza di rilevatori di movimento introdotti negli scorsi anni per facilitare l’utenza in particolare più anziana, per tutti gli altri è stato allungato il tempo di attraversamento a disposizione dei pedoni. Il verde del passaggio pedonale davanti all’Hotel Unione, ad esempio, è stato portato da 5 a 11 secondi, mentre quello
che porta a Piazza del Sole da 6 a 13 secondi.

La riprogrammazione ha infine permesso di togliere due simultaneità di verde delle auto con quello dei pedoni sulla svolta a destra da via Pellandini su via Guisan e in uscita dall’autosilo di Piazza del Sole verso destra. Le altre simultaneità (svolta a destra in entrata all’autosilo e svolta a destra da via Guisan su via Pellandini) hanno dovuto essere mantenute per garantire la stabilità del sistema che, si ricorda, vede in quei 50 metri di strada la presenza:
- del flusso principale nei due sensi del traffico motorizzato fra Giubiasco e Bellinzona;
- del flusso di traffico da e per la Stazione FFS, rispettivamente da e per Daro/Artore;
- del flusso del traffico in entrata e uscita dall’autosilo di Piazza del Sole;
- del passaggio, pure nei due sensi, da e per la Stazione FFS di Bellinzona, di 3 linee urbane e 2 linee regionali del nuovo trasporto pubblico del Bellinzonese (tpb);
- di 4 passaggi pedonali semaforizzati che attraversano la strada cantonale di transito e altri 3
sulle vie laterali che si snodano dalla principale, per un totale di 7 passaggi pedonali e
- dei percorsi ciclabili utilitari principali dal Centro storico ai quartieri Vela e San Giovanni, rispettivamente fra il Centro città e le Scuole elementari nord, le Scuole medie 1 e le scuole medie superiori con grande afflusso di utenti negli orari di punta.

Da lì la difficoltà di trovare una soluzione che soddisfi il più possibile i diversi interessi in gioco, fra cui – da non sottovalutare – la priorità del trasporto pubblico e la fluidità del traffico motorizzato individuale.

I passaggi pedonali in questione, sono peraltro sempre stati a norma. 

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