LUGANO - A seguito dell'incontro avvenuto mercoledì tra le Associazioni del personale e il Consiglio di Stato, a nome dei comitati OCST dell’Amministrazione Cantonale, dei Docenti e dei Funzionari di Polizia, Lorenzo Jelmini eprime "la nostra sensibilità nei confronti del risanamento delle Finanze cantonali".
"Solo con finanze stabili - spiega il Segretario cantonale OCST in una nota odierna - è possibile garantire servizi di qualità e prestazioni alla popolazione e in particolare a chi è maggiormente esposto a difficoltà ed esclusioni".
L'OCST si conferma disponibile a verificare quanto sia possibile attuare per frenare e contenere la spesa relativa al personale. "Questo - proesegue Jelmini - non per forza deve tradursi in peggioramenti delle condizioni lavorative ma deve passare innanzi tutto da una più efficiente organizzazione dei servizi resi alla popolazione e dall’eliminazione di tutti gli sprechi tramite una revisione della spesa".
La disponibilità dell'OCST viene concessa alle seguenti condizioni:
L’OCST chiede che il Governo adotti "una politica del personale che consideri il ruolo chiave dei dipendenti e che non sia in balia dei contraccolpi di ogni sussulto finanziario".