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CANTONECaldo in auto? Attenzione, è come guidare ubriachi

21.07.15 - 16:01
Lo studio shock della casa automobilistica Seat. Ecco cosa fare
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Caldo in auto? Attenzione, è come guidare ubriachi
Lo studio shock della casa automobilistica Seat. Ecco cosa fare

LUGANO - Nonostante il caldo non ci si può tirare indietro da quelle che sono le azioni quotidiane. Ma attenzione, mettersi alla guida di un'auto con 35 gradi di temperatura nell'abitacolo, può essere molto pericoloso. Quanto? Le reazioni, stando a uno studio - vengono rallentate e sono equivalenti a quelle di chi ha assunto alcol per un tasso di 0,5 grammi per litro di sangue. 

Questo allarme lo hanno lanciato i tecnici della Casa spagnola Seat che, in questi giorni di temperature record in tutta Europa, hanno diffuso i risultati di accurate ricerche effettuate assieme ad esperti del settore.

"Quando è molto caldo, la gente di solito presta attenzione ai consigli quando deve andare fuori di casa e camminare per strada - avverte Angel Suarez, ingegnere presso il Centro Tecnico Seat a Martorell - ma pochissimi sono consapevoli che è altrettanto importante seguire alcuni importanti regole durante la guida in condizioni di caldo intenso. Questo rischio - sottolinea Suarez - è equivalente alla guida da ubriachi".

Uno degli errori più comuni che i guidatori fanno quando si utilizza il climatizzatore è di non aerare correttamente la macchina prima di avviarla. "Se apriamo i finestrini per circa 30 secondi prima di accendere l'aria condizionata - consiglia Suarez - il picco iniziale di calore si dissipa da solo".

I tecnici Seat raccomandano anche di regolare il climatizzatore, se è previsto, sull'impostazione auto in modo che l'aria fresca venga distribuita uniformemente all'interno dell'abitacolo. Anche se fuori è molto caldo "non conviene impostare la temperatura sotto ai 21 gradi - spiega Suarez - in modo da non far aumentare il consumo di carburante".

E non dimentica di ricordare che per le auto vale la stessa regola per gli essere umani: sotto al solleone bisogna 'idratare' anche la macchina, controllando cioè che i livelli dell'olio e del liquido dell'impianto di raffreddamento siano a posto, così come devono essere verificate - a freddo - le pressioni di gonfiaggio dei pneumatici.

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