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VALLE MAGGIARestaurata la torba, si festeggia a Cimalmotto

10.07.15 - 08:47
Il prossimo 1° agosto verrà inaugurata la vecchia torba a 500 anni dalla costruzione
Restaurata la torba, si festeggia a Cimalmotto
Il prossimo 1° agosto verrà inaugurata la vecchia torba a 500 anni dalla costruzione

CAMPO VALLE MAGGIA - E’ una delle torbe più antiche del Cantone, risalente al 1515. La sua struttura era in pericolo e aveva bisogno di un restauro urgente. La locale “Associazione Amici di Cimalmotto”, esistente da 25 anni, promuove iniziative per conservare e l'identità del paese. Essa comprende quali soci praticamente tutti i villeggianti della piccola frazione e si è fatta carico dei lavori di restauro impegnandosi, dal 2011, nella raccolta dei fondi necessari. I lavori saranno terminati nel corso del 2015, a esattamente 500 anni di distanza dalla costruzione. L’inaugurazione verrà organizzata nel pomeriggio del 1. agosto, a margine dei festeggiamenti per la festa nazionale, molto sentiti in paese, che prevedono pranzo, animazione pomeridiana e discorso serale in piazza, a precedere i fuochi.

Torba - La torba ha la struttura tipica, formata alla base da uno zoccolo in pietra naturale, sovrastato da un granaio sopraelevato in legno, che ospitava l’essiccatoio, il granaio e il pagliaio. Le torbe sono costituite da un basamento in muratura a secco, all’interno del quale avveniva la trebbiatura, anche utilizzato quale riparo per bestiame minuto o come ripostiglio. Sullo zoccolo in pietra poggiano travi in larice a sostegno di quattro o più funghi, elementi alti circa 1 metro con gambi in pietra o legno sormontati da una lastra di pietra rozzamente arrotondata del diametro di circa 80-100 centimetri. Lo scopo dei funghi era di isolare la cella granaria in legno dall’umidità, offrendo una migliore ventilazione, e impedire l’assalto di topi e altri roditori di piccola taglia. Talvolta la torba era circondata da un ballatoio provvisto di un’ingabbiatura in legno per l’esposizione dei covoni di segale al sole e all’aria, per una maggiore maturazione. Il legno impiegato nella costruzione delle torbe è il larice che, impregnato di resina, resiste all’attacco degli insetti e all’umidità, fornendo così un supporto ideale per i granai.

Lavori -  La torba di Cimalmotto è un monumento di importanza cantonale, come documentato nell'inventario dell'APAV. L'associazione Amici di Cimalmotto, con il sostegno e la spinta iniziale della stessa APAV, ha deciso di investire risorse impegnandosi nella raccolta dei fondi necessari alla sua ristrutturazione. I lavori hanno comportato il rifacimento completo dei muri di sostegno, inclinati a causa di cedimenti del terreno e troppo colpiti dal degrado per essere restaurati in modo conservativo e il rifacimento del tetto in piode, da tempo pericolante, le cui lastre in granito sono state tolte durante i lavori preliminari, prima dell’inverno 2011. I funghi sono stati restaurati e solo in parte sostituiti, mentre il granaio in legno ha potuto essere interamente recuperato, sostituendo unicamente alcune travi perimetrali e le traversine del tetto. I primi lavori di restauro sono iniziati nel 2012 e quest’anno sono previsti gli ultimi dettagli, prima dell’inaugurazione del 1. agosto.

Raccolta fondi - La raccolta fondi, iniziata nel 2012, ha permesso di coprire tutti i lavori previsti con un costo di 140mila franchi. Oltre a Comune e Cantone, che hanno garantito poco meno del 30% dei costi, la lista dei donatori comprende fondazioni, enti, associazioni e aziende private, ticinesi e confederate, che hanno voluto dare il loro contributo concreto in questa importante opera di restauro di un monumento storico. Durante l’inaugurazione, oltre ad un cartello con le indicazioni storiche del manufatto, verrà installata una targa con la lista di tutti i donatori. In futuro la parte superiore della torba verrà resa visitabile, inserendo nel granaio vecchi oggetti e strumenti contadini.

Associazione - L'associazione Amici di Cimalmotto è un'associazione senza scopo di lucro e promuove le iniziative e le manifestazioni atte a conservare e consolidare l’identità di Cimalmotto e lo spirito di comunità fra i Cimalmottesi. L'associazione esiste da 25 anni e ha contribuito in passato al finanziamento di numerosi lavori a beneficio della comunità di Cimalmotto.

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