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LUGANODocente sotto inchiesta va in sciopero della fame: "Vogliono trasferirmi"

18.06.15 - 18:32
Indagine amministrativa su quattro insegnanti del liceo Lugano 2. Un centinaio di studenti scrivono al Decs
Foto Archivio Ti-Press
Docente sotto inchiesta va in sciopero della fame: "Vogliono trasferirmi"
Indagine amministrativa su quattro insegnanti del liceo Lugano 2. Un centinaio di studenti scrivono al Decs

LUGANO - Lo aveva deciso da tempo. Ma ha voluto aspettare che finissero le lezioni. "Non volevo coinvolgere in nessun modo gli studenti" racconta. Ha un che di estremo la decisione messa in atto con la chiusura delle scuole da un docente 'esasperato' del liceo Lugano 2, a Savosa: da mercoledì, l’uomo ha iniziato uno sciopero della fame che promette di "protrarre almeno per i prossimi 7-10 giorni, finché le forze me lo permetteranno". 

Quattro docenti, un'indagine - Il motivo? Il 54enne, insegnante di educazione fisica, è oggetto di un’indagine amministrativa assieme ad altri tre colleghi della medesima materia. Tutto ruoterebbe intorno a un’iniziativa presa di comune accordo dai quattro docenti, e non condivisa dalla Direzione, nell'estate del 2013. 

L'inchiesta amministrativa - Il Decs conferma che "l’inchiesta è stata affidata a funzionari esterni al Dipartimento" e che "sono state fatte più sollecitazioni affinché la cosa si concludesse in tempi rapidi".

"Tempi troppo lunghi" - Così però non è stato. Diciotto mesi  di attesa per un’inchiesta sono "un’eternità" protesta il docente, che si dice "stremato da una situazione ormai insopportabile" e rivendica "il diritto di sapere se ho sbagliato oppure no". Un anno e mezzo (gli accertamenti sono iniziati a gennaio 2014) di pressioni, colloqui individuali e di gruppo, audizioni con tanto di avvocati. Ma la soluzione del caso sembra lontana. Nel frattempo, in compenso, il Dipartimento sta valutando il trasferimento del docente presso un altro istituto scolastico. 

Trasferimento (forzato?) - "Non mi è stato comunicato ufficialmente, ma il mio nome non compare nell'elenco dei docenti dell'anno prossimo" spiega il 54enne. In una mail interna indirizzata a colleghi e superiori, a giustificazione del digiuno, il docente parla di un "trasferimento organizzato in modo poco trasparente" e di "un accanimento nei miei confronti da parte della direzione del liceo e di alcuni funzionari dipartimentali". 

100 studenti scrivono al Decs - Ora, intanto, un centinaio di studenti del liceo Lugano 2 hanno inoltrato un appello, via lettera, al direttore del Decs Manuele Bertoli, per chiedere un dietrofront. Nel corso di un'assemblea tenutasi oggi, gli studenti avrebbero sottolineato come l'insegnante sia tra i più amati e competenti dell'istituto.  

"Ingerirò solo liquidi" - Il Dipartimento, dal canto suo, assicura che l'inchiesta amministrativa è prossima alla conclusione. Ma il docente incalza: "Ingerirò solo liquidi - ci spiega - finché non mi sarà data una risposta, sia sull'indagine che sul trasferimento".

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