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MINUSIONiente bici durante il caldo, Pro Velo protesta

16.06.15 - 14:52
Il Municipio di Minusio, dopo una petizione di cittadini, ha deciso di proibire il transito delle biciclette durante i fine settimana e i giorni festivi sul lungolago
tipress archivio
Niente bici durante il caldo, Pro Velo protesta
Il Municipio di Minusio, dopo una petizione di cittadini, ha deciso di proibire il transito delle biciclette durante i fine settimana e i giorni festivi sul lungolago

MINUSIO - Il Municipio di Minusio, dopo una petizione di cittadini, ha deciso di proibire il transito delle biciclette durante i fine settimana e i giorni festivi sul lungolago di Minusio. PRO VELO Ticino protesta contro questa decisione. Lo aveva già fatto dopo il lancio della petizione.

“Il conflitto tra pedoni e ciclisti non è tale da richiedere misure drastiche come questa - dicono da PRO VELO. Una maggiore sensibilizzazione dei pochi ciclisti indisciplinati tramite una migliore cartellonistica e la presenza saltuaria di qualche agente avrebbe risolto problema”.

PRO VELO Ticino ricorda che per i ciclisti al momento non vi è un’alternativa sicura al lungolago dato che via Simen, su cui il municipio di Minusio vuole convogliare i ciclisti, è uno dei tratti più pericolosi del Locarnese. Le corsie ciclabili tratteggiate possono essere infatti continuamente invase dalle auto che altrimenti non si possono incrociare data la larghezza della careggiata. Lo spostamento di un numero maggiore di ciclisti sulla via Simen avrà come conseguenza un notevole aumento del rischio per i ciclisti, in particolare per le famiglie. Lungo il tratto alternativo è inoltre in vigore ancora un limite di velocità di 50 km/h non adatto ad una convivenza sicura tra auto e biciclette.

“Le responsabilità di eventuali incidenti su questa tratta obbligata ricadranno interamente sulla poca lungimiranza del Municipio di Minusio che, invece di accelerare una messa in sicurezza seria di tutto il comparto di via Simen, preferisce mandare allo sbaraglio i ciclisti. Con un po’ di buonsenso si possono trovare soluzioni che permettono a tutti di muoversi in sicurezza”.

 

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