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CANTONEEOC: per ogni franco ricevuto, 75 centesimi rimessi in circolazione

18.05.15 - 10:20
Il valore distribuito in Ticino è destinato principalmente al personale impiegato e domiciliato nel Cantone (81%) e ai fornitori locali (15%)
EOC: per ogni franco ricevuto, 75 centesimi rimessi in circolazione
Il valore distribuito in Ticino è destinato principalmente al personale impiegato e domiciliato nel Cantone (81%) e ai fornitori locali (15%)

BELLINZONA – Per ogni franco ricavato nel 2014, l’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) ha rimesso in circolazione 74 centesimi nell’economia ticinese. L’EOC ha dunque ridistribuito un importo complessivo di poco inferiore al mezzo miliardo di franchi al personale impiegato residente in Ticino, sotto forma di salari, e ai fornitori locali. Questo dato, che emerge dal Rapporto annuale 2014, per la prima volta evidenzia l’importante impatto che l’Ente, in quanto secondo maggiore datore di lavoro cantonale, ha sull’economia del Cantone Ticino.

Il Rapporto 2014 esamina infatti, nella nuova sezione della Relazione sociale, i rapporti che intercorrono fra l’EOC e i suoi principali gruppi di interessi. Nel Rapporto figurano per la prima volta anche dati consistenti sul consumo energetico delle strutture EOC. Per il 2014 i ricavi d’esercizio ammontano a 645,6 milioni di franchi (+ 3,6%), con un utile di 2 milioni (2013: 6,2 mio).

Il flusso finanziario relativo al Ticino evidenzia 595,5 milioni di valore generato, essenzialmente da pazienti ticinesi, a fronte di un valore distribuito di 478,5 milioni, che rappresenta il 74% del valore economico generato globalmente. Il valore distribuito in Ticino è destinato principalmente al personale impiegato e domiciliato nel Cantone (81%) e ai fornitori locali (15%). Con il Rapporto annuale 2014, l’EOC percorre dunque una via pionieristica nel mondo ospedaliero in Svizzera, mettendo in evidenza l’impatto sull’economia di un Cantone. L’EOC si assume l’impegno di mantenere il livello di ridistribuzione così evidenziato e, se possibile, di migliorarlo ulteriormente nei prossimi anni.

In attesa della nuova Pianificazione Ospedaliera Cantonale - Nel 2014, il Consiglio di amministrazione dell'EOC ha affrontato uno dei progetti cardine del Piano strategico per gli anni 2013-17 incentrato sull’esigenza di adattare il quadro aziendale al nuovo contesto ospedaliero. È stato confermato il modello di “Ospedale cantonale multisito” con una rete di ospedali dotata di due centri di competenza cantonale (Lugano e Bellinzona) e di ospedali regionali con un importante ruolo di prossimità. L’EOC ha anche contribuito all’elaborazione della nuova Pianificazione ospedaliera cantonale, la cui approvazione spetta al parlamento uscito dalle recenti elezioni. Per quanto riguarda il futuro Master in medicina umana, l’EOC si dice soddisfatto del voto di approvazione del Gran Consiglio del Messaggio del Consiglio di Stato, in novembre, per l’istituzione della Facoltà di scienze biomediche dell’Università della Svizzera Italiana.

Le cifre principali - Le strutture dell’EOC hanno accolto nel 2014 39'747 pazienti stazionari, con un aumento dello 0,4% rispetto al 2013. La degenza media è rimasta stabile su una media di 7,68 giorni. I pazienti in trattamento ambulatoriale sono stati complessivamente 318'857 (+ 3,3%). Si tratta di cifre in aumento anche per il 2014, che confermano così la fiducia della popolazione nei confronti di tutto il personale dell’EOC, dei suoi servizi e delle sue strutture.

I ricavi d’esercizio sono aumentati del 3,6% a CHF 645,6 milioni (+ CHF 22,2 mio). L’incremento è da attribuire principalmente ai ricavi da pazienti degenti (+ CHF 12,1 mio) a seguito di due effetti principali. Da un lato, l’abbandono nel 2014 del meccanismo di adeguamento dei volumi con le Casse malati; d’altro lato, l’innalzamento dei volumi massimi riconosciuti dal Cantone Ticino. Inoltre, l’evoluzione dei ricavi ambulatoriali (+ CHF 9,2 mio) conferma una tendenza in atto da diversi anni.

I costi d’esercizio sono aumentati del 3,9% a CHF 620,5 mio (+ CHF 23,2 mio). I costi del personale sono aumentati del 3,3% a CHF 446,6 mio (+ CHF 14,2 mio), confermando la proporzione del 72% dei costi d’esercizio. L’incremento dei costi del personale è da attribuire principalmente alla creazione di un accantonamento per le rendite di prepensionamento a copertura del corrispettivo AVS fino all’età di pensionamento legale. Il personale a fine 2014 era di 3'695 unità a tempo pieno (fine 2013: 3'526). I rimanenti costi d’esercizio sono aumentati del 5,5% a CHF 173,9 mio (+ CHF 9 mio), principalmente a seguito dell’aumento di attività e al conseguente aumento di fabbisogno medico (materiale sanitario e medicamenti).

Nel 2014, gli investimenti in immobilizzi materiali sono ammontati a CHF 30,4 milioni e quelli immateriali (applicazioni informatiche) a CHF 2,6 mio. Gli immobilizzi materiali sono stati ammortizzati per CHF 26,9 mio e quelli immateriali per CHF 1,6 mio secondo le norme previste dall’associazione nazionale “H+ Gli ospedali svizzeri”.

L’esercizio 2014 chiude con un utile di 2 milioni e si propone di attribuire questo importo secondo i risultati economici dei singoli ambiti di attività e in accordo con il Dipartimento della sanità e della socialità.

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