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CANTONESocietà fantasma nella spazzatura: +202 per cento

27.01.15 - 17:23
Bisnode: "L'intervento dell'autorità pubblica in Ticino dà i suoi frutti"
tipress
Società fantasma nella spazzatura: +202 per cento
Bisnode: "L'intervento dell'autorità pubblica in Ticino dà i suoi frutti"

LUGANO - Un aumento impressionante, preoccupante a prima vista e rassicurante, invece, a conti fatti. Più duecentodue per cento: di tanto è aumentato il numero delle società dormienti o “fantasma” liquidate in Ticino nel 2014 rispetto al 2013, secondo il bollettino annuale pubblicato oggi da Bisnode. Scatole vuote, società-bucalettere che, spiegano al Dipartimento delle istituzioni, «in quanto tali rischiano di diventare e sono spesso uno strumento di attività criminali e riciclaggio».

Il Ticino, in una classifica che comprende tutti i 26 cantoni, è al primo posto per la variazione percentuale del numero di società sciolte "d'ufficio" dall'autorità pubblica. Al secondo posto il canton Friburgo, con un + 109%, seguito da San Gallo (+56%) e dal Vallese (+32%). Aumenti anche a Berna e Lucerna (+11% e +18%) mentre il dato è in calo in tutti gli altri cantoni.    

Tornando al Ticino, si tratta ti 314 cancellazioni in tutto, poco meno dei casi di bancarotta vera e propria (356) il cui numero è rimasto invece pressoché stabile (-1%) rispetto al 2013. Motivo dell'aumento a tre cifre delle "società fantasma" liquidate? «Non è da ricercarsi tanto in un aumento del numero di questo tipo di società - spiega Christian Wanner di Bisnode - quanto nel deciso intervento dell’autorità pubblica, che ha provveduto a fare pulizia in un cantone dove la questione delle società fittizie tiene sempre più banco». 

 


 

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