Cerca e trova immobili
LUGANO - L’assemblea del gruppo pensionati del sindacato VPOD prende posizione in merito allasituazione dei Servizi di assistenza e cura a domicilio ticinesi dopo la disdetta del CCL (COSACD), data da SCuDO che colpisce anche il personale degli altri servizi cantonali: Bellinzona, Locarno, Malcantone, Mendrisiotto e Tre Valli. Il problema luganese è diventato un problema cantonale. Il sindacato lamenta la deregolamentazione delle condizioni di lavoro che “porterà senza dubbio a un inasprimento della concorrenza tra le strutture sia pubbliche sia private, favorendo dumping salariale, non garantendo a lungo termine le prestazioni acquisite nel tempo e portando di conseguenza ad un abbassamento della qualità del servizio. Un pericolo che non possiamo correre”.
L’assemblea auspica inoltre che tutti i Servizi pubblici d’assistenza e cura a domicilio, come pure il Dipartimento della socialità, si adoperino per far sì che i Servizi assumano delle badanti da collocare presso l’utenza, che migliorino dove necessario il collegamento con la rete ospedaliera per gestire le dimissioni dei pazienti e che stringano accordi con i servizi no profit di trasporto degli utenti.
