Cerca e trova immobili
Una decisione ufficiale sarà presa solo la prossima settimana, ma il sindaco Branda fa capire che "non sarebbe una via giusta per questo tema"
BELLINZONA - Non si profila un ricorso da parte del Municipio di Bellinzona nella vicenda del ricorso contro l'ordinanza dei 65 decibel in vigore per i locali pubblici della Capitale. Il Consiglio di Stato, infatti, ha accolto i ricorsi affermando che non esiste una base legale, a livello federale, che sostenga tale vincolo.
"Il Municipio ha preso atto di questa decisione del Governo che annulla una precedente risoluzione del Municipio" afferma Branda, che non manca di sottolineare come l'ordinanza fosse stata presa dalla precedente amministrazione. "Per noi si tratta di capire quali strade sono percorribili" e cercare una soluzione condivisa, che possa soddisfare sia chi invoca la quiete, sia chi rivendica il diritto alla movida.
Il Municipio incontrerà le varie parti in causa per sondare le rispettive intenzioni. Difficile però che si farà ricorso. "Prenderemo una decisione formale la settimana prossima, ma non credo sarà una via giusta per quanto riguarda questo tema".
