Cerca e trova immobili

TICINOIl Cardiocentro diventa clinica universitaria

03.05.12 - 12:01
Foto Ti-Press
Il Cardiocentro diventa clinica universitaria

LUGANO - Siglato l’accordo di collaborazione tra UniversitätSpital Zürich, Università di Zurigo ed il Cardiocentro Ticino per la formazione, la ricerca e la sperimentazione di nuove terapie d’avanguardia. Il Prof. Dr. Klaus Grätz, decano della Facoltà di Medicina dell’Università di Zurigo nella collaborazione vede nuove opportunità per l’insegnamento e la ricerca universitaria nonché un rafforzamento nei rapporti accademici tra il polo zurighese e il Cantone Ticino. Grazie all’accordo firmato, infatti, il Cardiocentro Ticino diventa ufficialmente "istituto associato” all’università di Zurigo, assumendo lo status di clinica universitaria e diventando di fatto il primo istituto ticinese a far ufficialmente parte della facoltà di medicina dell’Università di Zurigo. “Per noi si aprono nuove opportunità di finanziamento attraverso le quali potremo dare un nuovo impulso alla ricerca e alla formazione di cui già ci occupiamo da diversi anni” ha commentato il Prof. Dr. Tiziano Moccetti, direttore medico del Cardiocentro Ticino.

Come è stato convenuto, i medici specializzandi in Cardiologia dell’Universitätspital potranno assolvere un anno di scambio presso il Cardiocentro Ticino mentre gli aspiranti specialisti che già studiano e lavorano nel centro luganese potranno completare la propria formazione presso l’Università di Zurigo. Verrà inoltre intensificata la collaborazione nella medicina di punta, sia in ambito cardiologico che cardiochirurgico. Concretamente i pazienti affetti da difetti congeniti, insufficienza cardiaca o in attesa di trapianto cardiaco potranno essere trasferiti tra i due centri dopo accertamenti medici congiunti. Verrà inoltre ampliata l’attività di ricerca comune nell’ambito delle nuove terapie con le cellule staminali dove il Cardiocentro Ticino, unico centro in Svizzera dotato delle infrastrutture e delle certificazioni necessarie per la preparazione delle cellule staminali destinate all’apparato cardiovascolare si occuperà del trattamento, fornendo quindi i dati all’Universitätspital che eseguirà una raccolta sistematica dei dati sugli interventi. È inoltre pianificato un nuovo studio comune per il trattamento dell’infarto cardiaco con nuovi farmaci antiinfiammatori. Insieme verranno inoltre approntate nuove terapie per le aritmie e l’insufficienza cardiaca utilizzando – ad esempio – i defibrillatori tricamerali di ultimissima generazione.

.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE