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Giovanni Jelmini raggiante per i risultati del ballottaggio. "Abbiamo accerchiato Chiasso!"
GORDOLA - È un Giovanni Jelmini raggiante quello che troviamo a Gordola, dove è giunto per dare man forte al proprio sindaco uscente Armando Züllig, il quale, tra l'altro, è riuscito a respingere l'assalto del granconsigliere socialista Bruno Storni.
E quello di Gordola non è l'unico ballottaggio in cui il PPD ha giocato la parte del leone. Nel Mendrisiotto, ad esempio, i popolari democratici trovano sempre più la loro roccaforte. "Il nostro partito nel Mendrisiotto ha conquistato 4 sindaci in più: Vacallo, Novazzano, Balerna e Morbio, dove ormai con 210 voti in più è fatta. Il Mendrisiotto si è tinto d'azzurro, abbiamo praticamente accerchiato Chiasso. E i 4 sindaci li abbiamo portati via ai liberali."
Che sia Mendrisio ad aver fatto da traino? "No, ogni Comune ha la sua dinamica. Forse il fatto che il presidente e il segretario del partito siano a Mendrisio può aiutare, ma ogni comune è una storia a sé."
"Nel Luganese abbiamo contenuto gli attacchi a Manno e Bioggio, dove eravamo insediati dai liberali-radicali" prosegue nella sua analisi il presidente PPD, che però deve fare i conti con la perdita del sindacato a Magliaso, dove Marino Monti regnava dal lontano 1988. "Abbiamo perso a Magliaso e ci dispiace" ammette Jelmini.
"Nel Sopraceneri erano importanti i risultati di Gordola e Lavertezzo e in entrambi i comuni è andata benissimo per noi. Non so ancora i risultati di Giornico, ma se anche lì ci fossimo riconfermati si può dire che è una domenica trionfale per noi."
Si può trovare una spiegazione generale per questi ottimi risultati? "Mah, la spiegazione generale è che noi come partito, anche a livello cantonale, abbiamo sempre mantenuto un grande contatto con tutte le sezioni. Inoltre siamo un partito che negli ultimi anni ha ritrovato coraggio, un certo profilo e una certa determinazione. E dopo siamo un partito che ha saputo proporre nei differenti comuni delle persone capaci. Perché poi alla fine la gente vota la persona. Le due cose, insomma."
"Questa domenica, nonostante il tempo, il cielo del Ticino si è tinto d'azzurro. Nel Mendrisiotto poi, non ne parliamo" conclude, lasciando trasparire tutta la sua felicità, Giovanni Jelmini.
