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TICINOSan Gottardo, USTRA contro il pedaggio alla nuova galleria

22.02.12 - 16:06
Foto Ti-Press
San Gottardo, USTRA contro il pedaggio alla nuova galleria

SAN GOTTARDO - La proposta di economiesuisse di costruire con un finanziamento privato una seconda galleria autostradale al San Gottardo trova l'opposizione della Confederazione. L'Ufficio federale delle strade (USTRA) ritiene che un pedaggio per l'attraversamento del tunnel sia molto difficile da imporre e che non sia attrattivo per gli automobilisti.

Secondo il direttore delle USTRA, Rudolf Dieterlein, il pagamento in media di 21 franchi a passaggio - come previsto dalla Federazione delle imprese svizzere - "è una soluzione troppo cara per i conducenti d'auto". "In tal modo in quindici anni si piluccano 15 miliardi di franchi dagli automobilisti", ha detto in una conferenza stampa oggi a Berna. Denaro che poi viene a mancare da un'altra parte.

Per Dieterle i vantaggi del modello di economiesuisse dipendono parecchio dal punto di vista: dall'ottica di un investitore è molto interessante, "ma per un guidatore non è vantaggioso". Una soluzione convenzionale, finanziata dallo Stato, sarebbe molto più interessante, afferma il direttore dell USTRA.

L'attuale galleria autostradale del San Gottardo deve essere riattata entro il 2025, o al massimo entro il 2035. A seconda delle varianti, i lavori prevedono un chiusura totale del tunnel al traffico per 900 giorni oppure una chiusura parziale sull'arco di tre anni e mezzo.

Lo proposta di economiesuisse, bastata su di uno studio realizzato da B.S.S. Volkswirtschaftliche Beratung, prevede che una società privata costruisca una seconda galleria e in seguito proceda all'ammodernamento della prima. Durante il "lifting" della vecchia galleria il traffico passerebbe in quella nuova nei due sensi di marcia. Una volta conclusi i lavori i due tubi sarebbero sfruttati, ciascuno per una via, e mantenuti in servizio per 50 anni, prima di ritornare nelle mani dello Stato. Secondo economiesuisse, il vantaggio per la Confederazione sarebbe un risparmio di circa 150 milioni, visto che non dovrebbe sborsare niente per il risanamento della galleria.

Stando a Dieterle la questione finanziaria "non è pressante", ma si deve prendere al più presto possibile una decisione politica in merito ad un risanamento del San Gottardo con o senza una seconda canna. "Solo in seguito avremo bisogno di un progetto vincolante e realizzabile".

Secondo valutazioni concordanti della Confederazione e di economiesuisse la costruzione di una seconda galleria di base autostradale al San Gottardo costerebbe poco più di due miliardi di franchi. Il Consiglio federale non ha comunque ancora deciso quale soluzione adottare per il riattamento totale del tunnel. Una decisione politica in merito è attesa entro fine anno.

La settimana scorsa la Commissione dei trasporti del Consiglio nazionale ha adottato all'unanimità un postulato che incarica il Consiglio federale di confrontare la costruzione di un secondo tubo al risanamento senza nuova galleria. In particolare si dovrebbero conoscere i costi effettivi di queste due soluzioni e le eventuali misure legali che s'impongono.

ATS


 
 

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