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TICINOCarbone in Germania, perdite milionarie per AET?

20.02.12 - 12:41
Foto Ti-Press
Carbone in Germania, perdite milionarie per AET?

BELLINZONA - Per il carbone non tira una buona aria. L’Alta Corte Amministrativa di Münster invalida la licenza edilizia alla centrale di Lünen perché troppo inquinante. La BKW contabilizza perdite milionarie nella propria centrale a carbone di WIlhelmshaven. E adesso si scopre che l’elettricità prodotta con il carbone tedesco per AET costa di più di quella acquistabile sul mercato. All’orizzonte, perdite finanziarie milionarie su almeno vent’anni.

Le notizie arrivano dal comunicato dei Verdi che denunciano da tempo l’assurdità ambientale e finanziaria degli investimenti carbonari di AET. Ora i peggiori timori si aggiunge un quadro finanziario desolante. Il prezzo dell’elettricità di Lünen, che AET dovrà ritirare per contratto al prezzo di costo, sarà superiore a quello dell’elettricità reperibile sul mercato.

“Ricostruendo il prezzo dell’elettricità di Lünen, si arriva ad un costo di 68 €/MWh1. Considerato che l’energia sul mercato tedesco oggi costa 51-53 €/MWh, il maggiore costo è di 15 €/MWh. Considerando i 900GWh che AET dovrà ritirare in base alla propria partecipazione, questo comporterà maggiori costi per 13.5 milioni di Euro all’anno rispetto a ciò che AET avrebbe potuto pagare approvvigionandosi sul mercato. La perdita nei prossimi 20 anni è quantificabile in 270 milioni di Euro. Se il prezzo del carbone continuerà ad aumentare, e il cambio $/€ resterà sfavorevole, non è da escludere che questo bilancio peggiorerà ulteriormente”, spiegano i Verdi nel comunicato.
 
A questo bilancio allarmante, va aggiunto il costo per il trasporto dell’energia in Ticino e le uscite per il fondo per le energie rinnovabili che, nelle intenzioni dei fautori del controprogetto all’iniziativa dei Verdi all’iniziativa “Per un’AET senza carbone”, avrebbe dovuto essere alimentato con i proventi della partecipazione di Lünen.

Questi fatti hanno portato i Verdi a inoltrare all’indirizzo del Consiglio di Stato una dettagliata interrogazione volta a chiarire gli aspetti economici ed energetici, oltre che la responsabilità politica ed aziendale di questa vicenda.
 

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