Cerca e trova immobili

TICINORifiuti: perché Vernate imita il disastro di Caslano?

16.12.11 - 07:05
La Villiger continua a ricevere appalti malgrado i suoi contenitori interrati facciano acqua da tutte le parti. Dubbi e sospetti tra i concorrenti
None
Rifiuti: perché Vernate imita il disastro di Caslano?
La Villiger continua a ricevere appalti malgrado i suoi contenitori interrati facciano acqua da tutte le parti. Dubbi e sospetti tra i concorrenti

VERNATE – “Quei coglioni ticinesi – e scriva pure che li chiamo coglioni – che vanno in giro a piantare casino senza motivo…” tuona Giovanni Cossi. “Mi danno veramente fastidio queste polemiche. Se non ci sono ditte in Ticino che possono fornirci il sistema a pesa, come facciamo a dare il lavoro a un’azienda ticinese?”

Polemiche su polemiche - Al sindaco di Vernate non vanno giù le critiche alla scelta del suo Comune di dotarsi di contenitori per i rifiuti con sistema a pesa, gli stessi finiti nell’occhio del ciclone nel vicino comune di Caslano, dove dopo 8 anni di esercizio e quasi 2 milioni di spesa i guasti sono ancora all’ordine del giorno.

Pare impossibile che qualcuno possa imitare un esempio così disastroso, eppure Vernate l’ha fatto. Il ridente paesino malcantonese, che conta 550 anime, ha investito 610'000 franchi nella costruzione di contenitori interrati con sistema a pesa, provenienti dallo stesso fornitore di Caslano, la Villiger SA, con l’intenzione di ridurre i costi per lo smaltimento dei rifiuti.

I retroscena - Il signor Mondini, direttore dell’omonima azienda specializzata in contenitori interrati con sede a Tesserete, spiega i retroscena della sua tentata partecipazione al concorso per la fornitura dei contenitori interrati per il comune di Vernate. Una partecipazione solo tentata, come detto, perché la decisione sull’assegnazione dell’appalto sarebbe stata presa già prima della pubblicazione del concorso.

“Avevo visto che Vernate aveva indetto un concorso per la pavimentazione dei centri di raccolta rifiuti” spiega Mondini. “Mi sono detto: se c‘è il concorso per la pavimentazione, ci sarà anche il concorso per i contenitori. Ho chiamato ed ho scritto per avere informazioni, ma mi è stato detto che la delibera era già avvenuta. Ho allora chiesto di poter concorrere e quindi di ricevere il capitolato, ma non c’era. Mi è stato fornito solo in seguito. Da quello che ho capito, si sono messi di buona lena a fare il capitolato a posteriori. Tanto è vero che la data del capitolato è successiva a quella della mia lettera.”

“Dopo che ho letto il capitolato ho rinunciato a concorrere. Era stato fatto su misura per una ditta, con la quale non posso né voglio concorrere” si sfoga Mondini. “Una ditta che di pasticci ne ha già creati a iosa, ma che continua a ricevere appalti dai comuni ticinesi."

Altri comuni coinvolti - “Anche altri comuni si sono fatti fornire i contenitori interrati dalla Villiger. Ora si sono rivolti a noi perché sono disperati a causa dei continui disagi e, a quanto sembra,  la Villiger li ha piantati in asso” afferma Mondini.

Situazione strana - “Ho provato ad avvisare informalmente il sindaco Cossi, per cercare di salvargli la faccia, ma non mi ha ascoltato. Poi ho scritto ai municipali al Consiglio comunale pensando che avrebbero bloccato il credito, ma invece tutto è andato avanti come se niente fosse. Che poi il Consiglio comunale ha votato a favore di questo progetto sulla base di dati completamente sbagliati, forniti dal Municipio… Una situazione perlomeno strana.”

“Tutto a norma” - “Non ritengo di dover giustificare la scelta” spiega dal canto suo il sindaco di Vernate, Giovanni Cossi. “Abbiamo fatto un concorso, secondo le norme degli appalti pubblici, ed abbiamo deliberato alla ditta Villiger perché è l'unica ditta che ha fatto il concorso secondo le nostre richieste. “

La lezione di Caslano - Cossi spiega che si è tenuto conto dei problemi verificatisi a Caslano. “Siamo coscienti dei disagi che hanno avuto e il nostro bando di concorso prevedeva già tutte le modifiche rispetto al loro impianto originale. Tutto procede secondo i piani, la messa in funzione dovrebbe avvenire all'inizio della prossima settimana, siamo nella fase dei test tecnici. Qualche disguido ci potrà essere anche qui, ma fondamentalmente dovremmo avere molti meno problemi di Caslano.”

Utenza maleducata - Il sindaco scarica poi sull’utenza buona parte della responsabilità per i guasti al sistema. “Stranamente non si parla da nessuna parte del comportamento dell'utenza di Caslano: c'è gente che per non pagare mette il sacco legato alla corda, per cui la bilancia non può pesarlo e il sistema si blocca. Da noi ogni colonna funzionerà in modo indipendente, quindi se uno metterà fuori uso una colonna le altre funzioneranno lo stesso, a differenza di Caslano. Inoltre abbiamo già previsto di istallare due telecamere a scopo dissuasivo verso chi vuole fare vandalismi o usare sistemi per non pagare.”

E il turismo del sacco? - “Non bisogna dimenticare che con questo sistema Caslano ha ridotto la produzione di rifiuti di oltre il 40%” continua Cossi, al quale facciamo notare che però questa riduzione potrebbe essere corrisposta da un aumento nei comuni limitrofi… “Questa è una favoletta. Non è perché in un comune ci sono dieci teste di cazzo che portano il sacco in un altro comune che questo influisce così tanto sulla quantità totale.”

“Solo benefici” - 610'000 franchi sono tanti per un comune piccolo come Vernate, però Cossi sostiene che l’impianto sarà ammortizzato in 9 anni. “Per un ente pubblico sono pochi. Senza dimenticare che oggi siamo costretti a fare due o tre vuotature dei cassonetti a settimana, mentre con questo sistema una volta a settimana sarà sufficiente. Diminuirà il traffico di camion, diminuiranno i costi e ne beneficerà l’ambiente.”

Sensibilità del borsellino - Un chilo di spazzatura a Vernate costerà 45 centesimi. “Oggi l'unica sensibilità che è rimasta è quella del borsellino. Se uno deve pagare per i rifiuti magari ritrova anche una sensibilità ecologica.”

Problemi di vandali - Il portavoce della Villiger conferma che “è vero, a Caslano ci sono dei problemi tecnici. Ma molti di questi sono legati alle persone che per non pagare cercano di manomettere il sistema. Per non parlare dei tanti vandalismi…”

Versione perfezionata - “Il progetto di Vernate è totalmente differente. L'idea di base è la stessa, ma stavolta funzionerà, grazie agli insegnamenti tratti da Caslano” continua il portavoce della Villiger. “Per quanto riguarda il sistema elettronico, per esempio, siamo già alla quarta versione. Vernate non avrà bisogno di passare dalle prime tre versioni, avrà direttamente la quarta, molto più affidabile.”

Un mercato in espansione - E malgrado il flop di Caslano un importante mercato potrebbe aprirsi per la Villiger. “Finora abbiamo istallato questo sistema in 7 comuni in tutta la Svizzera. Ma in settembre il Tribunale Federale ha sancito che i rifiuti vanno pagati a seconda della produzione. In seguito a questa sentenza altri comuni ticinesi si sono rivolti a noi. Non possiamo fare i nomi, perché ci stiamo ancora lavorando. Ma se a Vernate tutto dovesse filare liscio, è probabile che altri comuni ne seguiranno l’esempio.”

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE