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TICINO"Ringrazio il Nano, ma sto bene così"

11.09.11 - 19:33
Donatello Poggi risponde all'invito di Bignasca e presenta il suo nuovo movimento, "Giustizia Sociale, né di destra né di sinistra"
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"Ringrazio il Nano, ma sto bene così"
Donatello Poggi risponde all'invito di Bignasca e presenta il suo nuovo movimento, "Giustizia Sociale, né di destra né di sinistra"

BIASCA - Donatello Poggi reagisce al neanche troppo celato invito a tornare nella Lega dei Ticinesi lanciato da Giuliano Bignasca sulle colonne del Caffè.

"Ringrazio il Nano, con lui sono rimasto in ottimi rapporti, ma ho fatto una scelta e vado avanti sulla mia strada."

"Inoltre non capisco certi "richiami", anche perché se ero per qualcuno "un elemento di disturbo malato di protagonismo" circa 3 mesi fa lo dovrei essere tutt'oggi."

La nuova strada di Poggi prevede il lancio di un movimento che sarà chiamato "Giustizia Sociale, né di destra né di sinistra" e che verrà presentato dopo le elezioni federali.

Il già deputato biaschese non vuole svelare altri particolari, ma esclude qualsiasi ricongiungimento con il movimento di Bignasca.

Poggi infatti ha lasciato la Lega e il seggio che occupava in Gran Consiglio perché  "dopo le Cantonali il baricentro del partito si è spostato troppo a destra." Lui, artigiano delle Officine che si definisce anarchico, non ha tollerato che agli Stati venisse candidato Morisoli, "un liberista vicino al potere finanziario". 

"Morisoli parla quasi esclusivamente di piazza finanziaria, di imposizioni dei mercati, del settore bancario. Alle Officine non l'ho mai visto. E' anche il coordinatore del famoso progetto Copernico, che dava aiuti ad aziende italiane pur sapendo che avrebbero fatto lavorare solo frontalieri. La Lega non è così."

"Io sono entrato nella Lega perché vi ho trovato un'anima popolare, vicina alla gente. Un'anima che però ha perso gradualmente importanza, fino al punto di rottura della candidatura di Morisoli." 

Alla Lega mancava un nome forte per gli Stati, ma Poggi non crede che Morisoli lo sia.

"Alle Cantonali è arrivato solo terzo nel suo partito e sarà difficile che aumenti i suoi voti rispetto ad allora. Anzi, rischia di perdere le preferenze dei liberali che non hanno gradito il suo voltafaccia. Sarà comunque il responso delle urne a dire chi aveva ragione."

Toltisi i sassolini dalle scarpe, Donatello Poggi guarda avanti, oltre le elezioni federali cui parteciperà votando due schede bianche, forte di oltre 9'000 preferenze che lo spingono a proseguire la lotta in favore dei ceti più deboli e, come recita il nome del suo nuovo movimento, della "Giustizia Sociale".

a.s.

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