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LUGANOCasinò Lugano a OCST: "Ecco i fatti e le cifre"

01.09.11 - 14:07
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Casinò Lugano a OCST: "Ecco i fatti e le cifre"

LUGANO - "Una campagna di diffamazione contro i vertici della Casa da gioco Luganese e disinformazione intenzionale dell’opinione pubblica". Casinò Lugano SA risponde alle accuse di OCST e replica. "Casinò Lugano sotto l’attuale direzione, in carica da inizio 2009, non è 'scivolato al terz’ultimo posto a livello di risultati', come scorrettamente dichiarato dal rappresentante sindacale, ma è stata invece la Casa da gioco in Svizzera con la maggior crescita nei risultati".

La casa da gioco snocciola tutta una serie di dati: "Nel 2010 – come comunicato ufficialmente nel maggio scorso dalla Federazione svizzera dei  Casinò e diffuso correttamente dai mass media – Casinò Lugano ha ottenuto la crescita del Prodotto Lordo Giochi più alta tra i casinò svizzeri e ha aumentato del 15% la sua quota di mercato tra i tre casinò del Sottoceneri. Sempre nel 2010 ha versato 4.1 milioni alla Città di Lugano a titolo di sponsorizzazioni e dividendi. L'utile netto, confermato in giugno dall’Assemblea generale di Casinò Lugano SA, nel 2010 ha raggiunto una cifra di quasi dieci volte più alta rispetto al 2008 (l’ultimo anno della passata gestione aziendale) raggiungendo un milione di franchi rispetto ai 110'000 franchi di due anni prima. E questo nonostante l'aumento fiscale in vigore dal 1° gennaio 2010, che ha ridotto l'utile dell'Azienda di circa 4 milioni di franchi".

Per la casa da gioco sarebbero sbagliati anche il numero dei licenziamenti comunicati da OCST: "Si parla di 130 licenziamenti tra 2009 e 2011, mentre quelli realmente effettuati da Casinò Lugano sono 30 (27 licenziamenti ordinari e 3 straordinari) nel 2009, 22 (11 ordinari e 11 straordinari) nel 2010 e 8 (7 ordinari e 1 straordinario) nel 2011. Nel periodo 2009-2011 ci sono state 51 partenze spontanee (altro posto di lavoro, maternità, ecc.) e 5 per pensionamento. Dal 2009 Casinò Lugano ha assunto 73 nuovi collaboratori in varie funzioni, sempre mantenendo un tasso di residenti in Ticino dal 77 al 78.5%. Questo cambiamento di personale rientrava nella  riorganizzazione aziendale effettuata nel 2009/2010 dopo che nel 2008, prima dell’arrivo della nuova gestione, Casinò Lugano aveva rischiato la sospensione della concessione federale a causa di lacune operative all’epoca rivelate dalla Commissione Federale delle case da gioco".

"Questi numeri - conclude Casinò Lugano - sono stati verificati dalle competenti autorità cantonali, a seguito dell’intervento del Sindacato OCST. Va precisato che Nando Ceruso, quale rappresentante OCST, è stato regolarmente informato e coinvolto nella ristrutturazione avvenuta nel 2009, che ha portato alla soppressione di numerosi posti di lavoro. Si fa  inoltre rilevare che la casa da gioco viene regolarmente sottoposto a controlli esterni da parte della Commissione Federale delle case da gioco, dell’Ufficio di revisione esterno PWC, di quello interno PKF Certifica e dell’Ispettorato del lavoro. Tutti hanno confermato il buon funzionamento dell’Azienda".

Da ultimo Casinò Lugano SA conferma la piena fiducia nel valore del suo personale con cui sottoscriverà un Contratto Aziendale, che avrà decorrenza dal 1. gennaio 2012  e nel quale verranno riprese tutte le condizioni del CCL.

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