TICINOScientology e altre sette, "fenomeno preoccupante"

BELLINZONA - Dai deputati dell'UDC in parlamento giunge un'interrogazione parlamentare riguardante un tema delicato, ossia quello del fenomeno delle sette religiose, parareligiose, esoteriche, occultiste o misteriche in Ticino.

L'interrogazione inoltrata all'attenzione del Consiglio di Stato, in cui si chiede di valutare la situazione del fenomeno sette, prende spunto dalle "recenti inchieste giornalistiche e dall'esperienza di molti operatori attivi in ambito medico-psichiatrico e psico-sociale". Quello delle sette religiose è un fenomeno che, come si legge nel preambolo, "continua a prosperare con preoccupante progressione". Approfittando delle personalità fragili degli addetti, le sette riescono a condizionare la vita degli adepti.

Nel documento viene ricordata la risposta data dal CdS in risposta all'interrogazione del defunto deputato Bill Arigoni, che chiedeva lumi sull'attività di Scientology in Ticino. "Già allora - si legge - la risposta del Consiglio di Stato confermò la situazione in divenire e lo stato evolutivo di questo preoccupante fenomeno". Fenomeno che, a distanza di neppure due anni dell'interrogazione, starebbe conoscendo un'ulteriore progressione con segnali definiti "allarmanti". Del Don, Rusconi, Mellini, Pinoja e Chiesa ricordano la Mostra antipsichiatrica a Lugano organizzata da Scientology e  che ha trovato ospitalità nel Palazzo dei congressi. "In questa mostra - si legge - l'attacco alla psichiatria è stato a dir poco tanto odioso, quanto subdolo e pericoloso per la disinformazione che Scientology (o comitato dei cittadini per i diritti umani) ha saputo organizzare con abilità e temerarietà inquietanti. Inquietante se si pone mente al fatto che gli adepti di Ron Hubbard rifuggono dichiaratamente i metodi della psichiatria e, in generale, quelli scientifici. Se a tutto ciò si aggiunge che lo sviluppo di questa organizzazione si  è ulteriormente strutturata nel WISE, il World Institute of Scientology Enterprises, le preoccupazioni di molti cittadini sono ora più che legittime".

Foto d'archivio (Keystone)